Il 118 di Rovigo a rischio chiusura per mancanza di personale? Arrivano i bandi urgenti

Un articolo del giornale “Rovigo Oggi” ha attirato l’attenzione della nostra redazione, questa mattina. La storia raccontata riguarda la Ulss 18 di Rovigo, città veneta a ridosso delle rive del Po. Secondo quanto ricostruito dal giornale il direttore dell’Unità operativa complessa per l’Organizzazione dei servizi ospedalieri ha chiesto di attivare un servizio di assistenza medica a sostegno delle attività aziendali dal 17 maggio 2016 al 30 settembre 2016.

“Bando urgente per evitare la chiusura di 118 e pronto soccorso” da Rovigo Oggi
…In parole povere: non ci sono abbastanza persone per fare funzionare i reparti di emergenza degli ospedali di Rovigo e Trecenta e si deve andare ad assumere, a termine, con procedura urgente. Come si sia arrivati a questo punto, non viene scritto. In ogni caso non è normale che un ospedale all’improvviso rischi di non potere garantire la continuità del pronto soccorso, dell’anestesia e della rianimazione, o della centrale operativa del 118, ossia quella dove lavora chi riceve le chiamate di emergenza….

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Ma cosa c’è di vero in questo articolo? Andiamo a leggere il decreto urgente 3621/2016 del direttore generale che dice:

Con decreto del Direttore Generale nr. 297 del 13/04/2016 è stato acquisito specifico Servizio di Continuità Assistenziale Medica per il periodo 17 aprile – 16 maggio 2016 per un totale di 50 turni di 12 ore, per sopperire ad una cogente situazione di carenza di figure professionali qualificate presso le UOC Pronto Soccorso e UOC Centrale Operativa 118 che ne impediva il normale funzionamento e la continuità assistenziale.

Tale carenza è stata di nuovo evidenziata con nota del Direttore della UOC Organizzazione dei Servizi Ospedalieri e Qualità in data 29 aprile 2016 prot. nr.25762, agli atti d’ufficio, con la quale ha evidenziato, a seguito di apposta verifica, le carenze di varia natura del personale medico (dimissioni, pensionamenti, trasferimenti, aspettative, assunzione altri incarichi), nei reparti:

– Centrale Operativa SUEM 118;

– Pronto Soccorso degli Ospedali di Rovigo e Trecenta;

– Anestesia e Rianimazione degli Ospedali di Rovigo e Trecenta;

per le quali ad oggi non è possibile attivare precise e tempestive sostituzioni.

Il Direttore dell’UOC Gestione Risorse Umane ha fatto rilevare, con nota trasmessa per le vie brevi in data 28 aprile 2016, che per ovviare a tale carenza l’A. ULSS18 ha già avviato procedura concorsuale secondo le disposizioni di cui al Decreto del D.G. nr. 308 del 20/04/2016 per “la copertura di n. 3 posti di Dirigente Medico, disciplina Anestesia e Rianimazione e contestuale indizione del concorso pubblico, per titoli e prove d’esame, per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 3 Dirigenti Medici, disciplina Anestesia e Rianimazione” e che tale procedura risulta ancora nella fase iniziale.

Il Direttore della UOC Organizzazione dei Servizi Ospedalieri e Qualità con la citata nota prot. nr.25762/2016 – data l’impossibilità di interrompere/sospendere l’attività dei servizi essenziali quali la Centrale Operativa dell’intera Provincia di Rovigo, il Pronto Soccorso e le attività dei Reparti di Anestesia e Rianimazione degli Ospedali di Rovigo e Trecenta – ha richiesto, pertanto, di attivare un Servizio di Assistenza Medica a sostegno di tali attività aziendali (omnicomprensivo dei servizi di vestizione, ristorazione, ecc. ecc.) secondo le seguenti modalità operative:

periodo di riferimento: dal 17 maggio 2016 al 30 settembre 2016; Stima dei turni necessari per garantire la continuità assistenziale:

Centrale Operativa 118 n. 220 turni da 12 ore;

Pronto Soccorso Ospedali di Rovigo e Trecenta n. 240 turni da 12 ore;

Anestesia e Rianimazione Ospedali di Rovigo e Trecenta n. 100 turni da 12 ore; n. 320 turni da 6 ore.

 

In considerazione della rilevanza e della durata del servizio richiesto necessario a sopperire le carenze di personale medico evidenziate questa UOC ha elaborato un progetto di gara, nel rispetto delle norme del Nuovo Codice degli Appalti, che prevede due differenti fasi di attivazione: la prima, articolata in una procedura di gara negoziata urgente, per rispondere alle impellenti necessità manifestate dalla Direzione della UOC Organizzazione dei Servizi Ospedalieri e Qualità del P.O., di valore inferiore alla soglia comunitaria, da espletarsi ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs 50/2016, per n. 3 differenti Lotti, ciascuno per specifica branca in considerazione delle differenti specialità cliniche, con pubblicazione di apposito avviso sul sito aziendale e successivo invito a presentare offerta alle imprese che avranno manifestato il proprio interesse ed a quelle già conosciute dall’Azienda;

 

la seconda, strutturata ed elaborata in una procedura di gara di tipo “aperta”, di valore complessivo sopra soglia comunitaria, da espletarsi sempre per differenti Lotti, ciascuno per specifica branca in considerazione delle differenti specialità cliniche, nelle modalità previste dall’art. 60 del D.Lgs. 50/2016 e che, nella logica dell’integrazione delle forniture di beni e servizi nonché delle attività tra le Aziende Sanitarie ULSS 18 di Rovigo e ULSS 19 di Adria, i fabbisogni di tali servizi saranno verificati e determinati per entrambe le Aziende sanitarie della Provincia di Rovigo almeno fino al prossimo 30 settembre anche per verificare il completamento, o meno, delle normali procedure di reclutamento di personale sanitario per i Reparti e Servizi SUEM 118, Pronto Soccorso e Anestesia e Rianimazione.

Il primo iter amministrativo di selezione contempla l’acquisizione di uno specifico servizio assistenziale medico per il periodo 16 maggio / 30 giugno 2016 per: a) Centrale Operativa 118 n. 70 turni da 12 ore;

b) Pronto Soccorso Ospedali di Rovigo e Trecenta n. 78 turni da 12 ore;

c) Anestesia e Rianimazione Ospedali di Rovigo e Trecenta n. 34 turni da 12 ore; n. 110 turni da 6 ore.

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