Check list ambulanza: il primo passo verso la sicurezza

 336770879-autofficina-caserma-dei-vigili-del-fuoco-muelheim-an-der-ruhr-ambulanzaQuante volte, parlando tra colleghi ci si domanda:
“Hai controllato tutto nello zaino?”
“Hai messo il collare adulti che mancava?”
Ma poche volte le domande poste sono:
“Hai guardato se c’è l’olio?”
“Funzionano le bitonali?”

Il potere della check-list quotidiana sui mezzi di emergenza

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Le luci sono una delle cose da controllare ogni giorno su ogni ambulanza

“Ci devi credere!” esclamò un istruttore rivolgendosi a me mentre ero discente ad  un corso di guida. Per questo insisto e credo fortemente che al mattino, per assicurare che il mezzo di emergenza che viene usato giunga sul posto, ogni conducente DEVE  SEMPRE effettuare determinati controlli. E ad ogni controllo effettuato il conducente deve avere anche conoscenze tali per decidere come muoversi in caso di riscontro negativo. Come succede in altri settori.

E’ fuori di dubbio che il tecnico di volo di un elicottero e un pilota non si sognerebbero mai di iniziare un turno senza avere controllato che tutto sia in ordine, mentre purtroppo molti si mettono alla guida senza pensare alle conseguenze che si potrebbero avere in ordine di marcia se qualche parametro del veicolo non è stato adeguatamente controllato: eppure – statistiche alla mano – è molto più probabile avere un problema su un veicolo che non su un mezzo in volo!

Da dove iniziare il controllo quotidiano sulla tua ambulanza?

Per iniziare con il piede giusto bisogna procedere facendo un giro completo del mezzo. Si iniziano i controlli esplorando la carrozzeria  per valutare che non vi siano evidenti danni. La  carrozzeria infatti fa parte dei sistemi di sicurezza attivi di qualsiasi autoveicolo (art. 71 cds che demanda al regolamento di applicazione del cds stesso all’art. 227). Successivamente si controllano i seguenti parametri:

  • ducato motore
    Il motore di un’ambulanza Fiat Ducato con sirena bitonale

    Livello olio motore

  • Livello liquido refrigerante
  • Livello olio freni
  • Eventuale livello olio idraulico idroguida
  • Livello liquido pulizia vetri
  • Pressione gonfiaggio pneumatici
  • Impianto elettrico
    • luci esterne
    • luci interne
    • sistemi supplementari di allarme acustico (sirene).
    • sistemi supplementari di allarme visivo (lampeggianti).

E se c’è qualcosa che non funziona? Cosa fare in caso di…

  • Livello olio motore: il veicolo con livello olio sotto al minimo non DEVE essere avviato senza adeguato rabbocco per evitare danni al motore stesso;
  • Livello liquido refrigerante: in caso di evidenti perdite, riconoscibili dal colore bianco lasciato nei manicotti e da sgradevole odore) il veicolo va fermato il prima possibile per evitare danni importanti dovuti al surriscaldamento . NON VA AVVIATO se il livello è completamente a zero, mentre con una perdita minima DEVE raggiungere prima possibile l’officina, ma NON DEVE effettuare alcun servizio di emergenza;
  • Livello liquido freni: il basso livello è indice spesso di pastiglie usurate o di eventuale perdita nel circuito. Controllare eventuali perdite dall’impianto e comunque sottoporre il veicolo ad adeguata manutenzione;
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    Accedere ai punti di controllo dei livelli liquidi è facile e richiede pochi minuti.

    Livello liquido idroguida: prestare la massima attenzione in quanto la mancanza del livello dell’olio idraulico dell’idroguida potrebbe indurire lo sterzo durante la marcia;

  • Livello liquido lavaggio vetri: va sempre correttamente rabboccato, avendo l’accortezza nella stagione invernale di inserire il liquido che impedisca di ghiacciare a basse temperature;
  • Pressione gonfiaggio pneumatici: al fine di evitare di logorare in maniera anomala il pneumatico è bene che questo sia gonfiato in base alle indicazioni fornite dal costruttore, senza interpretazioni personali. Ricordare sempre che il pneumatico se troppo gonfio ha una superficie di appoggio minima e tende a logorarsi al centro, mentre se sgonfio si logora ai lati. In caso di pressione errata quindi la superficie di appoggio al terreno è minima e quindi la tenuta di strada è più difficoltosa;
  • Impianto elettrico: ad ogni inizio turno effettuare una prova dei segnalatori acustici e visivi di allarme, oltre che di tutte le luci in dotazione al veicolo stesso (fanali anteriori e posteriori, fendinebbia, frecce e luci vano sanitario).

Non ultimi i controlli relativi ai documenti che devono essere presenti a bordo del veicolo, ovvero il libretto di circolazione dal quale si evince la regolarità dell’ultima revisione ai sensi dell’art. 80 del codice della strada, che di riflesso certifica che quel veicolo è stato opportunamente controllato presso il DTT o un’officina autorizzata.

Nel libretto di circolazione inoltre sono elencati altri dati importantissimi relativi al tipo e alla misura degli pneumatici e al numero di persone che possono essere trasportate, ma di questo parleremo ampiamente in altre occasione sempre attraverso queste righe.

Si ricorda inoltre che nonostante sia avvenuta la dematerializzazione del contrassegno assicurativo è comunque obbligatorio portare sempre al seguito il certificato assicurativo in originale che le compagnie di assicurazione continueranno a rilasciare all’atto del pagamento della polizza RCA.

LA RESPONSABILITA’ E’ UNA COSA CHE NON VI DOVETE MAI DIMENTICARE

20140730133206-650incidente_ambulanza_marcheDovete ricordare sempre che la responsabilità di una errata manutenzione è del conducente e del proprietario del veicolo ai sensi dell’art 2054 del codice civile e pertanto proprio dai controlli di inizio turno si evitano ulteriori danni all’ambulanza stesso e si garantisce un servizio professionale al cittadino. Se l’ambulanza non viene controllata adeguatamente ha maggiori possibilità di rimanere in panne e di non raggiungere il target assegnato.

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