Elisoccorso notturno, anche in Emilia Romagna parte l'attivazione

elipavullo_281929Solo pochi giorni fa abbiamo pubblicato un servizio sulla centrale operativa Emilia Ovest, spiegando l’importanza del servizio regionale di controllo e sviluppo dell’area dedicata al soccorso in elicottero. Oggi la buona notizia: anche la Regione Emilia-Romagna attiverà il servizio di elisoccorso notturno. Si arriverà più velocemente e più vicino alle persone che hanno bisogno di ricevere un soccorso sanitario tempestivo, soprattutto nelle aree montane.

Lo ha deciso la Regione, destinando al rafforzamento del servizio 3,2 milioni di euro in più l’anno e avviando un programma specifico per l’abilitazione delle prime 17 “elisuperfici” al volo notturno, aree, cioè, diverse dagli eliporti e destinate all’uso esclusivo degli elicotteri.

I lavori verranno ultimati entro maggio e le 17 elisuperfici saranno così dislocate:

Ausl di Piacenza

  • Campo sportivo di Bobbio

Ausl di Parma

  • elisuperficie Ospedale Maggiore di Parma
  • elisuperficie Ospedale Borgo Val di Taro

Ausl di Reggio Emilia

  • elisuperficie Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia (al suolo)
  • Castelnuovo ne’ Monti, elisuperficie Ospedale

Ausl di Modena

  • elisuperficie Ospedale Baggiovara di Modena
  • elisuperficie Ospedale Policlinico di Modena
  • Pavullo nel Frignano aeroporto Aereo Club
  • Montese elisuperficie comunale
  • Palagano

Ausl di Bologna

  • elisuperficie Ospedale Maggiore di Bologna (al suolo). In più, sulla copertura dell’edificio corpo D (in quota) esiste una elisuperficie già autorizzata base HEMS
  • Gaggio Montano, elisuperficie in convenzione con la Protezione civile (intesa in via di completamento)

Ausl di Ferrara

  • elisuperficie Ospedale di Cona
  • Lagosanto, elisuperficie Ospedale

Ausl unica Romagna

  • elisuperficie Ospedale Bufalini di Cesena
  • elisuperficie Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna

In questa prima fase, sperimentale, è prevista la loro attivazione dall’inizio del periodo estivo con un elicottero di base a Bologna, sede “baricentrica” rispetto il territorio regionale.

 

Elisoccorso: 2.992 missioni per 1.283 pazienti trasportati

L’impiego di elicotteri quali eliambulanze (tecnicamente definito HEMS, Helicopter Emergency Medical Service) è un servizio già presente in Emilia-Romagna dal 1986.

Attualmente sono quattro gli elicotteri di soccorso sanitario attivi in regione: le basi sono collocate all’Ospedale Maggiore di Parma, all’Ospedale Maggiore di Bologna e all’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. Il quarto elicottero, dotato anche di verricello per le operazioni di ricerca e recupero, fa base a Pavullo nel Frignano (Modena) ed è operativo su tutto il territorio regionale. Al momento i quattro elicotteri prestano servizio solo durante le ore di luce, per un periodo di operatività massima giornaliera di 12 ore e mezza. Nel 2015 sono state effettuate 2.992 missioni, per un totale di 1.283 pazienti trasportati.

 

1,4 milioni per l’adeguamento delle prime 17 elisuperfici

In accordo con le Aziende sanitarie, è dunque stata completata l’individuazione delle prime 17 aree idonee all’atterraggio notturno degli elicotteri, in modo da coprire la gran parte del territorio regionale, con priorità per le aree decentrate. La conclusione dei lavori necessari per gli adeguamenti delle elisuperfici, che hanno comportato un investimento complessivo di 1,4 milioni di euro, è fissata entro maggio 2017.

E’ previsto inoltre l’utilizzo integrato di un elicottero della Regione Lombardia (sede Brescia) con funzioni di back up e di primo intervento se il tempo di soccorso dovesse risultare inferiore a quello di Bologna. Sono in corso di approfondimento ulteriori sinergie con altri enti e Regioni.

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