Non solo Super Mario: Nintendo debutta nell'healthcare con un serious game

La notizia ha fatto il giro del mondo in pochi minuti: Nintendo, gigante nipponico dei videogame intende cercare una strada nuova per espandere il suo business, entrando nel mondo dell’healthcare. Lo ha annunciato Satoru Iwata il numero uno della società di Kyoto in un incontro con gli investitori. L’obiettivo di Nintendo è di lanciare nei primi mesi del 2015 una nuova piattaforma che darà agli utilizzatori la possibilità di monitorare i propri parametri vitali e tenere sotto controllo alcune patologie croniche. Non un wereable device, un apparecchio tencologico da indossare, ma un’applicazione che potrà interagire con tutti i più diffusi tablet e smartphone, che migliorerà, per usare le parole di Iwata, “la qualità della vita” degli users.

Nintendo ha già lanciato, per la sua console Wii, una serie di “fitness games” che invogliano i giocatori a migliorare il proprio stato di forma, attraverso una game experience e l’interfaccia Balance Board. Oggi la società, forse sotto la spinta dei risultati non proprio entusiasmanti confrontati con i rivali Sony e Microsoft, prova a smarcarsi ribadendo al mercato la propria differenza rispetto ai competitors e aprendo una nuova era nel campo dei serious games.

Tra l’aprile e il dicembre 2013 Nintendo ha raggiunto un utile di 99 milioni di dollari, ma le vendite dei suoi due prodotti di punta Wii e DS hanno fatto registrare uno stop su scala globale. Il management reagisce accelerando il debutto nel settore medicale e dando un segno tangibile agli investitori di credere in questa scommessa: Iwata si è autoridotto lo stipendio del 50% per i prossimi cinque mesi, seguito da tutti i membri del board.

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