AANAO, soddisfazione per la riforma dei trasporti urgenti secondari in Piemonte

Abbiamo trattato questo argomento nell’Ottobre 2013(vedi). Poi di nuovo nell’Ottobre 2015 (vedi). Ci stavamo preparando per riproporlo nell’Ottobre 2017. Stava diventando un appuntamento fisso, ogni 2 anni, come la revisione della macchina.

Invece, sorpresa, ecco che la Regione Piemonte si accorda per l’affidamento al 118 dei trasporti secondari d’urgenza tempo dipendenti. Avevamo ormai perso le speranze che la nostra proposta fosse ascoltata, nonostante fosse a tutela dei pazienti e degli operatori e prevedesse una razionalizzazione delle risorse con risparmi economici per le ASL. Finalmente, d’ora in poi, i trasporti secondari di pazienti in PS affetti da infarto con ST sopraelevato e necessità di angioplastica urgente, da stroke elegibile di trombolisi intrarteriosa o endovenosa, di pazienti ricoverati con complicanza da procedura emodinamica da trasportare in cardiochirurgia, di gravide che richiedano ricovero urgente in struttura con punto nascita, saranno affidati, almeno nella Provincia di Torino, al personale del 118.

Ciò ridurrà i tempi di attesa legati sia all’attivazione di reperibilità mediche ed infermieristiche ospedaliere, sia all’ottenimento di un’ambulanza attrezzata, sino ad ora resa disponibile secondo tempistiche differenti a seconda delle convenzioni stipulate dalle singole ASL. La riduzione dei tempi di attesa significherà guadagnare minuti vitali per i malati, la cui prognosi è, in questi casi specifici, influenzata dalla precocità del trattamento. Verrà inoltre garantito un trasporto sicuro, affidato a professionisti dell’emergenza-urgenza.

Inoltre, con la determina n. 923 la Direzione Sanità approva il protocollo dei trasporti secondari d’ urgenza, che prevede l’affidamento definitivo al sistema 118 di tutti i secondari urgenti (non solo tempo dipendenti) in alcune aree in convenzione (Rivoli, Borgomanero, Asti) ed il compito di proporre, per il restante territorio regionale, un programma sperimentale per il progressivo affidamento al 118 dei secondari urgenti.

Si tratta, almeno in parte, di un progetto sperimentale, da sviluppare e da verificare. La proposta ANAAO era di prevedere l’affidamento totale dei secondari urgenti al 118 su tutto il territorio regionale, per aumentare l’efficienza del sistema e ridurre il carico di lavoro dei sanitari nei Pronto Soccorso e nei DEA.

Ma, un passo per volta. Dovrà certamente essere prevista un’organizzazione interna alle Centrali Operative.

118 che permetta di ricevere e coordinare i trasporti secondari e di attivare eventualmente delle postazioni

118 limitrofe e vicarianti il mezzo di soccorso avanzato, impegnato sul trasporto secondario. Si dovrà valutare se il personale in organico al 118 è sufficiente per farsi carico di questo nuovo compito. Sicuramente però la determina regionale n.923 e l’affidamento nel torinese al 118 dei trasporti secondari d’emergenza tempo dipendenti è un gran passo avanti.

E l’ANAAO Piemonte esprime soddisfazione nel vedere che finalmente le sue proposte, supportate da dati puntuali e ricerche statistiche, non sono state ignorate.

Ci auguriamo che l’Assessorato prosegua nel confronto con il Sindacato, che anche in questo caso ha dimostrato di non difendere acriticamente gli interessi di categoria ma di proporre risposte ottimali ai bisogni di salute dei pazienti, utilizzando in modo efficiente le risorse disponibili.

Chiara Rivetti – Segreteria Regionale Anaao Assomed Piemonte
Simone Agostini – Anaao Giovani

Potrebbe piacerti anche