Agusta Westland cambia nome e diventa Finmeccanica Helicopters Division

Il primo gennaio dell’anno nuovo Finmeccanica Helicopters Division sostituirà nella grande famiglia Finmeccanica il brand Agusta Westland. Si tratta dell’inizio del modello “One Company” voluto dal nuovo CEO Mauro Moretti, che sta lavorando sul riassetto del gruppo industriale dal 2014. Sette settori divisi in quattro divisioni formeranno le varie colonne di questa multinazionale, che per quanto riguarda gli elicotteri mantiene lo stile ereditato da Agusta Westland. Brand, nomi degli elicotteri e livree ufficiali resteranno le stesse.

“Siamo orgogliosi del lavoro compiuto, che ci ha permesso di introdurre il nuovo modello organizzativo ed operativo di Gruppo nel rispetto dei tempi stabiliti sin dall’inizio”, sottolinea Moretti. “La divisionalizzazione aumenterà l’efficienza e l’efficacia delle attività di Finmeccanica, riducendo i costi di gestione grazie alle massimizzazione delle economie di scala e delle sinergie. Con la One Company, Finmeccanica – aggiunge l’Amministratore Delegato e Direttore Generale – consolida il proprio posizionamento competitivo sui mercati internazionali dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza, sempre più complessi e globali, facendo leva su aree di leadership tecnologica e di prodotto rafforzate dall’appartenenza ad unico grande gruppo industriale”.

Dal 15 maggio 2014, data dell’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione, il nuovo corso di Finmeccanica e, in quest’ambito, anche lo sviluppo del progetto di One Company, ha registrato il giudizio positivo del mercato finanziario internazionale: ad oggi il titolo azionario della società ha infatti registrato un rialzo pari a circa il 120% in Borsa. Il percorso di crescita di Finmeccanica è peraltro testimoniato dai risultati conseguiti nei primi nove mesi del 2015, che hanno evidenziato un aumento degli indicatori EBITA e EBIT, rispettivamente, pari al 45% ed all’84% nei confronti dei primi nove mesi del 2014, con un risultato netto ordinario positivo di 150 milioni di euro, rispetto alla perdita netta di 54 milioni dei primi nove mesi del 2014.

Finmeccanica, grazie ai progressi registrati nel 2015 ed all’avvio della One Company, è pronta ad affrontare con forte determinazione, anche nel 2016, l’impegno richiesto dal percorso di risanamento aziendale, con l’obiettivo di fornire un ulteriore sviluppo alle proprie attività nel core business e alle relative performance.

La nuova struttura organizzativa di Finmeccanica si basa su quattro settori e sette divisioni.

I quattro settori:

• Elicotteri

• Aeronautica

• Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza

• Spazio

Le sette divisioni:

• Elicotteri

• Velivoli

• Aerostrutture

• Sistemi Avionici e Spaziali

• Elettronica per la Difesa Terrestre e Navale

• Sistemi di Difesa

• Sistemi per la Sicurezza e le Informazioni

Il cambiamento della governance prevede la centralizzazione dei sistemi di indirizzo e controllo, mentre la gestione del business verrà decentrata a favore delle divisioni. A queste ultime saranno conferiti i poteri per garantire una gestione integrale end-to-end del relativo perimetro di attività, con la conseguente piena responsabilità del conto economico di riferimento. Ai settori spetteranno, invece, compiti e funzioni di coordinamento.

La nuova Finmeccanica sarà un’azienda più omogenea, coesa e efficiente, grazie alla centralizzazione e all’integrazione di tutti i processi.

La nuova Finmeccanica sarà attiva esclusivamente nel comparto dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza per effetto del processo di dismissione delle attività non core concluso nel 2015.

Potrebbe piacerti anche