Atti persecutori, raccogliere una denuncia a volte non basta. Un caso che sta realmente succedendo deve smuovere la vostra coscienza

Questo storia è vera. Succede oggi – 17 febbraio 2017 – a Parma, ma contemporaneamente sta succedendo in altre città. A raccontarla è il quotidiano Rosso Parma. E’ una storia di violenza di genere fatta attraverso l’uso di telefonate, appostamenti, messaggi e tanta consapevolezza della lentezza con cui reagisce il sistema giudiziario e la Polizia. E’ una storia che vìola le donne per colpa dei tempi e dell’intasamento del sistema. Ma è una storia che grida a tutti noi una richiesta: “Non state mai in silenzio, non fate mai finta di niente. E se potete mettervi in mezzo, fatelo”.  

Se vuoi sapere come si deve comportare il soccorritore sanitario in caso di violenza fisica, e come approcciare una vittima di questo tipo, leggi il nostro report.

Definizioni, competenze e metodologie di intervento degli infermieri in caso di violenza sulle donne, sono invece nella tesi di Valdelice Santos Barros a questo link.

 

San Valentino è passato da 72 ore. Teniamo alta la guardia e cerchiamo di imparare come si può aiutare una donna colpita da violenza fisica, da violenza psicologica o da atti persecutori.

Sono passati 8 giorni da quando abbiamo iniziato a parlare di Rosa ( LEGGI ), da 4 anni vittima di uno stalker di nome Alberto (che vedete nella foto qui di lato), da almeno 6 mesi impelagata nella via crucis legale che purtroppo la rende sorella di tante compagne di sventura. CONTINUA SU ROSSO PARMA

 

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