Autista soccorritore professionista, la lettera del CoES è rivolta anche a te

Il Direttivo nazionale del CoES Italia da sempre è impegnato a divulgare il progetto di cui allo statuto, mettendo in campo incontri istituzionali nelle forme e nei modi di Legge.

Di questo ben poco è stato divulgato attraverso i social network e con questa comunicazione iniziamo a coinvolgere soci e non soci sull’importanza del lavoro compiuto.

Lavoriamo per tutti voi, per tutta la nostra e vostra categoria, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, dalla Sardegna alle Marche.

Non è il primo incontro, ne sarà l’ultimo. Tempo, risorse, impegni promesse non sono sprecati, anche se, a volte, ti senti piccolo, anche se a volte pensi di non essere ascoltato…..ma non è così, tutt’altro!!!!!

Rappresenti la categoria, sei portavoce dei tuoi Associati, Presidenti Regionali eletti democraticamente in ogni Regione, Presidenti che ascoltano, incontrano e lavorano anche loro sulle ambulanze come Autisti Soccorritori (cosi ci chiamiamo), stai facendo la cosa giusta, sei loro portavoce, con serietà, umiltà, sobrietà ma con fermezza….non stiamo perdendo tempo, anzi, stiamo dedicando il nostro tempo alla giusta causa : Il riconoscimento del PROFILO PROFESSIONALE dell’AUTISTA SOCCORRITORE.

Abbiamo incontrato i Rappresentanti Sindacali della Funzione Pubblica di CGIL , CISL e UIL, il Referente Istituzionale presso il Ministero della Salute, abbiamo aperto una nuova strada verso il confronto, il dialogo, le consultazioni, così come abbiamo fatto per la prima volta con il VicePresidente ANPAS Nazionale. Condividere un progetto Nazionale vuol dire avere un obbiettivo ben preciso, con la disponibilità delle Istituzioni preposte e con il nostro impegno ad esserci sempre, in qualunque momento se ne richieda la nostra presenza o il nostro parere.

Abbiamo la volontà, la tenacia perché siamo nel giusto, per la nostra Professione, per un 118 fatto da Professionisti Sanitari e Tecnici, per il paziente, per tutte le persone che credono in questo lavoro, perché di un lavoro stiamo parlando e soprattutto per chi un domani, avrà la possibilità di farlo da PROFESSIONISTA.

Grazie a tutti i colleghi

Presidente CoES Italia Montanari Moreno

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