Conoscere per salvare vite - Il bambino in arresto cardiaco salvato dalla madre ci fa capire l'importanza dei corsi di BLS pediatrico

Salvataggio in extremis in provincia di Genova – Un bimbo di un mese e mezzo è stato colpito da un arresto cardiocircolatorio ed è stato rianimato dalla madre che gli ha praticato il massaggio cardiaco guidata al telefono dagli operati del 118. Così il piccolo ha potuto riprendere a respirare. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio all’interno del negozio Oviesse del centro commerciale Fiumara di Sampierdarena. 

La madre e il piccolo erano in compagnia di nonna e zia. All’arrivo dei soccorritori, che hanno ricevuto la richiesta di intervento in 14 secondi dal 112, il piccolo aveva ripreso a respirare ed è stato trasferito in codice rosso all’ospedale pediatrico Gaslini dove è ricoverato in osservazione nel reparto di Rianimazione: la prognosi è riservata.

Oggi sappiamo tutti che cos’è un arresto cardiaco. Ma ancora oggi, in molti sono spaventati nell’intervenire, specialmente i laici. Potremmo tutti trovarci in presenza di una persona che viene colta da arresto cardiaco. Magari potrebbe essere un nostro familiare. Come è successo ad una madre, che a Genova ha visto il suo bimbo diventare preda di un arresto cardiaco.

Quindi che fare? Questa madre, non ci ha pensato due volte: ha eseguito un massaggio cardiaco al figlioletto, guidata al telefono dai soccorritori. E il suo intervento pressoché immediato è stato determinante per salvare il piccolo. Ovviamente, fondamentale è stato poi l’intervento dei volontari del soccorso della Fiumara muniti di defibrillatore. Subito dopo è intervenuto un medico rianimatore del Gaslini fuori servizio che era nel negozio e il medico di zona del 118.

Questa storia ci fa capire quanto sia importante e in certe situazioni essenziale l’intervento immediato di chi sta attorno al paziente, che sia adulto o pediatrico.

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