Belluno - Corsi di guida sicura per gli autisti della Croce Rossa

BELLUNO – Anche quest’anno si sono svolti i corsi di guida sicura rivolti a tutti gli autisti di ambulanza del Comitato di Belluno della CRI.
Corsi garantiti, da diversi anni, grazie alla collaborazione fra il Gruppo Scuole Guida Bellunesi (Sgb) e la Cri provinciale. Gli autisti coinvolti questa volta sono stati 12 e si sono dati appuntamento domenica scorsa nell’ampia piazza Associazione della bandiera, fra Fiammoi e la statale che collega Belluno con Ponte nelle Alpi, lontano da traffico e pericoli.

Fabrizio Paris, che mette a disposizione, ormai da 8 anni, la propria professionalità in maniera del tutto gratuita, spiega:

«La mattinata è stata dedicata alla parte teorica, mentre nel pomeriggio abbiamo effettuato le prove pratiche. Gli esercizi avevano lo scopo di migliorare la sensibilità di ciascuno alla guida dell’ambulanza in generale e in particolare su strada bagnata e ghiacciata. Necessarie poi le prove in frenata: l’ambulanza ha un peso più che doppio rispetto a un’automobile e nel momento in cui si deve frenare questa differenza ha una portata di non poco conto.»

Tra le prove quella che ha previsto l’applicazione dello skid-car alle ruote posteriori della macchina, per simulare la guida su ghiaccio. Gli autisti di ambulanza hanno guidato le automobili della Sgb lungo una serpentina disegnata da birilli, imparando gradualmente a dominare il mezzo. Un tappeto bagnato ha permesso di testare le frenate differenziate con o senza sistema Abs su fondi stradali diversi.

«Tutti i partecipanti sono stati molto contenti», dice Pari, che ancora sostiene:

«Questo tipo di formazione è fondamentale per chi guida mezzi di emergenza e offre una preparazione d’avanguardia e d’eccellenza. Ci ritroveremo nella piazza Associazione della bandiera anche nella giornata di sabato, per un corso attivato nell’ambito del progetto che portiamo avanti insieme all’Aci volto ad assicurare una formazione al passo con i tempi che supera la logica del mero conseguimento della patente ed educa i giovani a una guida responsabile e consapevole».

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