Cosa è successo a Nocera? Donna muore in ambulanza, scatta l'indagine per imperizia e imprudenza

Sul caso della donna morta in ambulanza dopo che – secondo le ipotesi – le era stato negato una prima volta il ricovero in ospedale, sta indagando la Procura di Salerno. Le ipotesi di accusa a carico dei soccorritori e del medico del 118 (non è chiaro se il professionista fosse in ambulanza o in Centrale Operativa ndr) sono di omicidio colposo connesso a imperizia e imprudenza. Le fonti attualmente disponibili sono discordi e poco chiare sulla dinamica dei fatti avvenuti a Nocerca Superiore. Riportiamo per completezza la versione del quotidiano “La Città di Salerno

NOCERA SUPERIORE. È stata effettuata ieri pomeriggio l’autopsia sul corpo di Antonietta Petti, la 47enne di Nocera Superiore deceduta martedì scorso prima di giungere al pronto soccorso dell’Umberto Primo. La denuncia dei familiari della donna ha fatto scattare l’inchiesta che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di G. D. M., 54 anni di Pagani, il medico intervenuto con il 118 a casa della donna. La prima richiesta di intervento aveva portato l’ambulanza presso l’abitazione della 47enne che accusava un grave malore, ma dopo gli accertamenti di rito, il dottore aveva deciso di non effettuare il trasferimento in ospedale. I valori erano risultati nella norma. Poco dopo, un altro improvviso malore della donna aveva spinto i familiari a richiamare i soccorsi. A quel punto era troppo tardi: la 47enne era arrivata senza vita all’ospedale di Nocera Inferiore.

La denuncia dei familiari ha aperto un’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Roberto Lenza. Ieri mattina, è stato affidato l’incarico al medico legale Giovanni Zotti per l’accertamento delle cause della morte ed è stata effettuata l’autopsia presso l’obitorio dell’ospedale “Umberto I”. L’unico medico indagato, attraverso il proprio difensore l’avvocato Carlo De Martino, ha nominato come proprio consulente medico legale il dottore GennaroSammartino, che ha partecipato alla perizia. Nei prossimi, mesi – con il completamento degli esami disposti dalla Procura – verrà depositata la relazione medico legale. La perizia sarà fondamentale per accertare eventuali responsabilità del CONTINUA

 

 

 

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