Croce Rossa Italiana - Giornata Mondiale dell’Acqua

Si celebra oggi, 22 marzo, la Giornata Mondiale dell’Acqua. Secondo quanto prescrive l’obiettivo sostenibile 6.3 dell’ONU le acque reflue, ovvero quelle contaminate da attività domestiche, industriali e agricole, vanno ridotte, depurate e riutilizzate.

Francesco Rocca, Presidente nazionale di Croce Rossa Italiana, ha dichiarato che “Se non si agisce immediatamente, milioni di persone rischiano di morire”. Emergency Live riceve e trasmette il seguente comunicato della Croce Rossa Italiana

“L’acqua, come tutti sappiamo, è un bene vitale e l’odierna giornata mondiale richiama ognuno di noi a essere più responsabili nella nostra vita quotidiana, con piccoli gesti per evitare sprechi immensi. Oltre a questo, però, c’è un bisogno urgente di azioni per salvare la vita a milioni di persone: le organizzazioni umanitarie, i governi, i partner devono unire tutti gli sforzi possibili per un intervento coeso e immediato nell’Africa orientale e centrale e in Yemen. All’inizio del mese, le Nazioni Unite hanno fatto sapere che la carestia ha colpito oltre 20 milioni di persone tra Somalia, Yemen, Sud Sudan e Nord-Est Nigeria. A questo si vanno ad aggiungere 2,7 milioni di persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria in Kenya, con un aumento del 46% in appena 6 mesi. Per non parlare delle cifre fornite dalle autorità dell’Etiopia che parlando di 5,6 milioni che avranno bisogno di cibo e 9,2 di acqua potabile. I cambiamenti climatici, la siccità, la stagione delle piogge che ha portato pochissima acqua, portano all’estinzione dei pascoli, alla fine degli allevamenti e mettono in dura crisi l’agricoltura. Questo significa che milioni di persone vivono e, se non si interviene immediatamente, vivranno sempre di più, una situazione di insicurezza alimentare e di mancanza di acqua potabile. A tutto questo, però, vanno aggiunti le situazioni di violenza e conflitto che non sembrano trovare una soluzione. Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sta moltiplicando gli sforzi di intervento in ogni contesto, con programmi di supporto e assistenza alla popolazione. C’è bisogno però di interventi immediati: mentre parliamo di questa situazione, migliaia di persone rischiano la morte. La carestia si può ancora affrontare, ma serve l’aiuto di tutti”, ha dichiarato il Presidente nazionale di Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca.

Fonte: Ufficio Stampa Croce Rossa Italiana

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