Croce Verde di Pietrasanta, 150 anni di Assistenza Pubblica appassionante: Ecco le ambulanze della riviera

Nel 1982 faceva il suo ingresso nel parco macchine una Fiat 900E, l’ultima evoluzione di una stirpe iniziata con la 600T e proseguita con la 850F: questa, in particolare, aveva un tetto leggermente rialzato, soltanto pochi centimetri davanti e qualcosa in più verso il retro con il che la F.lli Mariani aveva contemperato la necessità di una maggior cubatura per il vano lettiga con una miglior penetrazione aereodinamica che, su un mezzo di appena 903 cc, rappresentava un recupero di qualche chilometro in velocità di punta.

Ed abbiamo visto che macchine di questo genere venivano sì usate in larghissima parte per servizi ordinari, ma in alcune occasioni servivano pure per affrontare emergenze vere e proprie e qui il tempo conta.

Questa ambulanza, l’ultima delle piccole fino ad oggi, è rimasta in servizio per una decina di anni, fino al Gennaio del 1992 quando fu venduta ad una associazione del Sud.

E’ con l’inizio degli anni ‘80 che entriamo decisamente in un’epoca che si può definire moderna: è definitivamente tramontata l’epoca del “carica e vai” per lasciare spazio ad un vero trattamento medico del paziente già fin sul posto dell’emergenza.

C’ è dunque bisogno, ora, non solo e non tanto di ambulanze veloci quanto di mezzi spaziosi ed attrezzati – come si diceva senza andare troppo lontano dalla realtà – “ come una vera sala operatoria viaggiante”.

Nella realtà di Pietrasanta, il  Fiat Ducato mk1 a tetto alto, nella configurazione Rescue Leader (ossia il top della produzione dei F.lli Mariani), costato la bellezza di 45.000.000 di lire, pensato per l’utilizzo con medico a bordo e dotato di ogni attrezzatura utile alla stabilizzazione dei pazienti ed alla rianimazione, sia per adulti che pediatrica, fu la risposta alle nuove, mutate esigenze.

Venne inaugurato il 13 Gennaio 1985, sotto una neve copiosa il che rese i festeggiamenti piuttosto inconsueti.

Bianca, con bande e scritte rifrangenti verdi, aveva una livrea poi ripresa dalle altre ambulanze della Associazioni ma anche da alcune di altre Pubblicahe.

Per anzianità, è stata la prima ambulanza della Croce Verde di Pietrasanta ad entrare a far parte del servizio 118 istituito dalla ASL 12 di Viareggio il 1° Giugno 1996, con sigla Papa Alfa 0401 ( dove Papa indica Pubbliche Assistenze, Alfa la classe A, cioè mezzo di emergenza, 04 è il codice di Pietrasanta, 01 invece il progressivo del mezzo).

Nel marzo del 1997, a seguito di una fusione del motore, fu ristrutturata completamente di meccanica e di carrozzeria e venne aggiornata nella livrea in quella standard bianco/arancio.

Nel 1998 cessa il servizio a Pietrasanta ma rimane in Versilia con la P.A. di Stazzema ancora qualche tempo; venne infine ceduta alla associazione Erice Soccorso di Erice, nel trapanese.

Ci sono poi una serie di ambulanze, acquistate usate per far fronte a necessità contingenti, quali due Fiat 238 a tetto alto, il primo preso dalla consorella di Forte dei Marmi nel Luglio ’86, e tenuto un solo anno, ed un secondo invece rimasto fino a Gennaio ’92 con forti modifiche rispetto alla configurazione iniziale.

Alla stessa categoria appartiene anche un altro Fiat 238E, a tetto basso, comprato nel 1990 che oltre a servire per dimissioni e servizi ordinari rimarrà nella storia della Associazione per essere stato elitrasportato – dopo l’alluvione che tragicamente colpì l’Alta Versilia nel 1996 – oltre una frana che aveva isolato Pomezzana, e dove servì come infermeria. Restò in servizio fino al 1998.

Subito prima di questo, risale al Giugno ’87 un Volkswagen T3 alto, nato per le emergenze e per i lunghi viaggi, con motore di 2100 cc e velocità massima di quasi 160 km orari.

Entrò a far parte del servizio 118 nel 1996 con il codice Papa Bravo 0402 (dove Bravo indicava una macchina per servizi ordinari) e fu radiata nel 1998.

Potrebbe piacerti anche