Croce Verde di Pietrasanta, 150 anni di Assistenza Pubblica appassionante: Ecco le ambulanze della riviera

Foto 29: Fiat Ducato mk1 restyle, carr. F.lli Mariani. Particolare il rialzo posteriore del tetto; notare la barra in luogo dei lampeggiatori singoli e la nuova targa, del 1996 – foto Alberto Di Grazia
Fiat Ducato mk1 restyle, carr. F.lli Mariani. Particolare il rialzo posteriore del tetto; notare la barra in luogo dei lampeggiatori singoli e la nuova targa, del 1996 – foto Alberto Di Grazia

A gennaio del ’92 una accoppiata: un Fiat Ducato mk1 restyling alto, donato dalla Cassa Rurale e Artigiana di Pietrasanta che compiva 40 anni, dotato anche di aria condizionata alloggiata in un rialzo nella parte posteriore del tetto che le valse il soprannome di “bus” e che 4 anni dopo entrò nel 118 con codice PA0401; ed un altro Volkswagen T3 alto, con trazione integrale, allestimento Rescue Transporter (omologo al Rescue Leader come sul Ducato gemello), studiato per l’emergenza neonatale, che nel 118 prese il codice PA0403.

Il mezzo, intitolato alla memoria di Antonio Coluccini, fu realizzato anche con il contributo della Cassa di Risparmio di Lucca.

Il Ducato restò in servizio fino al 2002, mentre il VW giunse al 2003.

Un’altra coppia di gemelle risale al 29 marzo 1998: si tratta due Ducato mk2 alti, donati  dalle sorelle Armida ed Ivetta Fontana, con un contributo della Banca Popolare della Versilia, ed allestite da F.lli Mariani come ambulanze per le emergenze.

Costarono 150.000.000, 13 dei quali versati dalla Banca.

Inaugurate privatamente alla presenza delle due benefattrici e del Presidente dell’Istituto di Credito, presero i codici 118 PA 0402 e 0403, restando poi in servizio una fino 2009 e l’altra fino al 2014.

Una serie di tre mezzi acquistati usati ci porta, partendo dall’anno 2000 con un Ducato basso ex Fiat, utilizzato da questa come ambulanza aziendale,  con la particolarità di non avere il portellone a doppio battente, ma quello unico incernierato in alto, fino al 2002 con due altri Ducato – stavolta alti – tutti per i servizi ordinari.

Il basso fu messo fuori servizio nel 2002, mentre degli altri uno fu radiato nel 2003, il secondo nel 2006.

Figura 1Fiat Marea W.E., interessante esperimento di automedica reso però di fatto impraticabile a causa dell'assunzione diretta dell'ASL 12 Viareggio di questo servizio - foto Alberto Di Grazia
Figura 1Fiat Marea W.E., interessante esperimento di automedica reso però di fatto impraticabile a causa dell’assunzione diretta dell’ASL 12 Viareggio di questo servizio – foto Alberto Di Grazia

In mezzo, nel 2001, vi fu l’esperienza atipica della Fiat Marea WeekEnd, un ex taxi allestito da F.lli Mariani ad uso automedica, uso cui però non fu mai realmente destinata in quanto , nel frattempo, la Asl decise di gestire direttamente questo settore attraverso propri mezzi.

Sempre nel 2002, arriva il nuovo Fiat Ducato mk2 restyling, la n. 7 ancora oggi in servizio, codice PA 0407, allestito come le altre nuove precedenti come Rescue Leader. Attualmente, è stato declassato ad ambulanza per i servizi ordinari. Una curiosità: troviamo per la prima volta su questa ambulanza la caratteristica ape gialla e nera diventata poi il simbolo delle macchine di emergenza della Croce Verde.

Nel 2004 un Fiat Ducato mk2 alto, ex SVS Livorno, allestito Alessi & Becagli rinforza i ranghi per i servizi ordinari, ma è utilizzabile, all’occorrenza, anche per le emergenze, tanto che assume il codice PA0408.

Nel 2009 il suo posto viene preso dal primo Fiat Ducato X250, codice PA0403, ennesima realizzazione di F.lli Mariani, che però per la eccessiva esuberanza della motorizzazione ( si tratta del 3.000TD da 160 cv ) non risulta particolarmente adatto alle esigenze di servizio e, a seguito anche di numerosi  problemi meccanici, viene infine venduto dopo 4 anni.

In uso temporaneo viene dato un Fiat Ducato mk2 restyle, anche questo allestito da Alessi & Becagli, che resta in linea dal Novembre 2013 al Febbraio 2014 mese in cui arrivano – e così chiudiamo il cerchio di questi 94 anni –  le attuali Fiat Ducato X250 allestite dalla ditta M.A.F. (chiamate “Ellen” e “Alice”, come le gemelle Kessler protagoniste della TV negli anni 60-70, tanto per confermare il rapporto quasi umano tra i volontari e le loro ambulanze) con motori di 2300 cc, più trattabili e meno delicati di quello che montava, invece, la prima X250.

 

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