Emergenza Centro Italia, aggiornamento ufficiale dalla Protezione Civile. Riaprono le scuole, più di 8.800 persone attive

Purtroppo sale a 19 il numero dei morti dovuti a questa nuova emergenza. Sono 11 i vivi estratti dall’Hotel di Rigopiano. Riparte l’azione contro i terremoti e riparte anche la costruzione delle scuole e delle CASE provvisorie.

RIETI – 11 persone vive e 14 corpi estratti dalle macerie. 8 ancora da identificare. Diminuisce quindi il numero dei dispersi nell’Hotel Gran Sasso d’Italia a Rigopiano. Ai 14 deceduti di Rigopiano però si aggiungono nell’emergenza le 5 vittime che la Protezione Civile ha registrato nei giorni scorsi in diversi punti del Centro Italia. Finalmente inizia a rientrare l’emergenza neve mentre si potrà con più attenzione nei prossimi giorni avere un quadro chiaro dell’effetto dei terremoti del 18 di gennaio. Sono ripartiti i sopralluoghi, i cantieri per costruire le CASE provvisorie e i recuperi dalle strutture pericolanti. La Protezione Civile ha già fatto più di 50.000 verifiche FAST, uno sforzo straordinario realizzato sul campo per limitare i danni dal terremoto. Fra l’altro non si è fermato il lavoro di raccolta fondi con il 45550 che ha raccolto già quasi 2 milioni di euro solo per le scuole.

Sono state chiuse le evacuazioni a Valle Castellana con 240 persone liberate grazie agli elicotteri e i mezzi speciali dei Vigili del Fuoco e dell’Esercito. Ci sono persone che hanno trovato sistemazione autonomia o hanno trovato un’assistenza ad Ascoli.

E’ in corso in queste ore l’ultima operazione di evacuazione a Prugnaleto, dove ci sono due novantenni che necessitano assistenza particolare e che la DPC vuole cercare di evacuare via terra o via aerea.  Prosegue da giorni l’aiuto e il sostegno alle frazioni raggiungibili la distribuzione di viveri e generi di conforto per le persone che devono limitare al minimo gli spostamenti. In particolare Volta Santamaria e Castelli sono i luoghi dove ci sono operazioni.
Il fatto che le condizioni meteo siano migliorate ha permesso di fare programmazione più adeguata al tema delle slavine e delle valanghe, oltre ai problemi delle frane che esistono. Rigopiano, Lama dei Pirigni e Campotosto vedranno nuovi sopralluoghi nella giornata odierna. Le valutazioni da parte dei tecnici saranno puntuali e precise.
Sono già state fatte diverse attività con i droni per capire e valutare determinate situazioni.

I miglioramenti meteo saranno per 48 ore e quindi daranno modo di lavorare bene alla Protezione Civile. Migliora la situazione delle utenze elettriche che ormai sono a 3.000 disalimentazioni sul teramano, un dato migliore rispetto ai 100.000 dell’inizio emergenza.

I soccorritori nel frattempo continuano a crescere su tutte le componenti presenti: siamo oltre gli 8.800 fra tecnici, volontari, e Vigili del Fuoco che lavorano con 3.000 mezzi. Cresce purtroppo anche il numero delle scosse che superano le 49.000 con 9 scosse più alte di 5.0 magnitudo. Solo ieri 420 scosse sopra il 2.

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