Lampedusa: Il ponte aereo dell'Aeronautica continua, 300 trasporti effettuati

I velivoli dell’Aeronautica Militare in prima linea per l’emergenza immigrati stanno trasferendo le persone arrivate a Lampedusa con un ponte aereo. Da lunedì 16 Febbraio, un velivolo C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa ha trasferito 184 migranti dal Centro di Prima accoglienza e Soccorso dell’isola di Lampedusa verso altri centri di accoglienza dislocati sul territorio nazionale. Con un primo volo, effettuato nel pomeriggio di lunedì, sono stati trasferiti 90 migranti a Cagliari, mentre con uno successivo, effettuato nella tarda serata, 94 persone, tra cui molte donne e bambini, hanno raggiunto Bologna. Il trasporto è stato disposto dalla Sala Situazioni del Comando Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare su richiesta delle Prefetture di Cagliari e Bologna.

Continua il ponte aereo dell’Aeronautica Militare per il trasferimento degli immigrati dall’isola di Lampedusa, attività partita lunedì 16 febbraio e proseguita anche nella giornata di ieri.  Sono oltre trecento le persone già trasportate a bordo dei C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa: 140 ieri, tra Crotone e Bari, che vanno a sommarsi alle 184 di lunedì destinazione Cagliari e Bologna.

I trasporti sono disposti dalla Sala Situazioni del Comando della Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare in risposta alle richieste provenienti dalle Prefetture di volta in volta interessate.

La 46ª Brigata Aerea assicura il trasporto aereo strategico e tattico per le missioni all’interno e fuori dai confini nazionali, il trasporto sanitario d’urgenza, l’evacuazione sanitaria a mezzo aereo, il trasporto di materiali, uomini e mezzi in tutto il mondo, 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno, grazie al personale e ai mezzi dei suoi tre Gruppi Volo: 2°, 50° e 98°.

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