Giro d’Italia, come si garantisce la sicurezza di un evento sportivo complesso?

spencer_crocebianca_albengaIl conto alla rovescia verso il 98° Giro d’Italia è iniziato. L’evento sportivo – fra i più importanti d’Europa per quantità di tecnici e sportivi coinvolti, e per il pubblico attirato – partirà il 9 maggio da Sanremo per terminare all’Expo di Milano. L’atmosfera, l’adrenalina e la immensa macchina organizzativa che deve garantire percorsi, pubblico e sicurezza è in moto. Ma come si gestisce la sicurezza di un evento sportivo come il Giro d’Italia?

Ogni tappa fa storia a se, e per capire bene come viene realizzato un piano d’emergenza e sicurezza abbiamo il bell’esempio della Croce Bianca di Albenga, che avrà il compito di garantire mezzi d’emergenza e soccorritori per ciclisti, tecnici e pubblico durante la tappa 2, che da Albenga porterà i corridori a Genova. La macchina organizzativa dell’associazione è già pronta e attiva con un piano straordinario, supportato dal fantastico personale volontario dell’associazione.

Insieme al 118 di Savona e alle autorità locali la Croce Bianca garantirà la sicurezza durante tutta la giornata, con il dislocamento di 10 ambulanze durante i punti sensibili e l’attivazione di un Punto Medico Avanzato (PMA) nel centro cittadino. A supporto della struttura sarà collegata un’automedica dedicata alla città di Albenga, ma non solo. Il piano infatti oltre al dislocamento di ambulanze e automediche perfettamente attrezzate, prevede l’aggiunta di 4 squadre che a piedi, all’interno dell’area chiusa al traffico, saranno pronti a intervenire. L’attività di copertura dell’emergenza sanitaria ovviamente è straordinaria, e prevede un aumento degli strumenti e dei dispositivi sanitari impiegati. Come fare in questi casi? Serve il supporto di un’azienda in grado di rispondere alle emergenze in pochi minuti.

Per questo la Croce Bianca di Albenga si avvale della collaborazione di Spencer Italia, che con un piano speciale attiva in caso di maxi emergenza un kit di prodotti pronti all’uso. Si tratta del progetto Spencer Support, che comprende tavole spinali, barelle impilabili e barelle basket . Tutte le ambulanze attivate per questa tappa del Giro d’Italia avranno dotazioni Spencer, mentre tutte le squadre a piedi saranno attrezzate con lo zaino da soccorso Mark. In questo modo si può garantire la sicurezza ad una carovana che si snoderà, di corsa, per 177 chilometri. Con un servizio che durerà quasi 24 ore in una giornata dove, a vincere, sarà sicuramente lo sport.

Giro d’Italia 2015: Presentazione Tappa 2… di giroditalia

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