Maltempo: Benevento sott'acqua, i morti salgono a 5 - DIRETTA

Aggiornamento ore 12.00 – Continua a piovere in Campania, Sicilia  e in Sud Italia. Un uomo di 70 anni è morto nel beneventano. A.F., originario di Montesarchio e residente in località Varoni, sarebbe stato stroncato da un malore mentre cercava di ripulire la sua abitazione dai detriti portati dal temporale. L’altra vittima nel beneventano è una donna, che è stata travolta dal fango e dai detriti. Il fatto è accaduto intorno alle 4.15 e il cadavere è stato ritrovato alle prime luci dell’alba dai carabinieri della Compagnia di Benevento.

Non va meglio in Valle Caudina dove sono stati soppressi i treni della tratta ferroviaria Benevento-Napoli. Vigili del Fuoco che sono che hanno dovuto rispondere a diverse richieste d’aiuto. Problemi anche sulla statale Appia per alcuni smottamenti.

 

Situazione di emergenza meteo in gran parte del centro e del sud Italia a causa dell’intenso maltempo portato nell’area del mediterraneo dalla forte depressione atlantica che si è spostata verso il continente nelle scorse ore. Il vortice ciclonico che ha colpito nelle scorse ore il centro-nord, ora si sta spostando verso la Sicilia.

Situazione critica nella città di Benevento, e in altri centri della provincia, a causa delle abbondanti piogge della notte. Nel capoluogo sannita, a seguito alla tracimazione per oltre due metri del fiume Calore, in vari punti sono decine le auto rimaste sommerse e grossi disagi si registrano alla mobilità. Sono decine le richieste di soccorso ai vigili del fuoco. Il sindaco di Benevento ha disposto la chiusura delle scuole.

Ci sono state 2 vittime in Abruzzo e una in Lazio. Si ricorda che in caso di allerta meteo di forte intensità non è consigliato andare nei piani interrati, nei garage, o cercare di mettere al riparo quando arriva la pioggia beni e materiali. I fenomeni piovosi sono intensi e causano frane, allagamenti ed esondazioni violente.

La situazione è peggiorata intensamente sulla Sicilia orientale, specie Agrigentino, sul Salernitano e sul Cosentino, aree dove non si escludono dei nubifragi. Peggioramento anche sulle Alpi e sulle Prealpi piemontesi e lombarde, dove la neve, specie durante i rovesci più intensi, potrà raggiungere la quota di 900/1000 metri, in particolare in serata e nella notte.

Nella giornata di giovedì 15 ottobre avremo ancora maltempo su Piemonte, Lombardia,TrivenetoCampania, Calabria e Sicilia. Rischio di nubifragi ancora concreto al Nordest, sul Salernitano, sul Cosentino e sulla Sicilia. Il tutto sarà accompagnato da forti venti, specie di Scirocco. Poi miglioramento nella giornata di venerdì, soprattutto al Centro.



PROTEZIONE CIVILE – Una vasta zona di bassa pressione centrata sulla Francia meridionale sta portando correnti spiccatamente instabili verso l’Italia, determinando tempo perturbato dapprima sulle regioni centro-settentrionali, con fenomeni più intensi sulle aree del nord-est e sul versante tirrenico centrale, in estensione poi alle regioni meridionali.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nella giornata di ieri, che prevedevano maltempo sulle regioni centrali e parte di quelle meridionali. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dal tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 14 ottobre 2015, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Lombardia; attese, inoltre, dalle prime ore di domani, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia, in estensione a Basilicata, Calabria e Puglia. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni previsti ed in virtù degli effetti della perturbazione della settimana scorsa, che ha lasciato un territorio fortemente vulnerabile in Sicilia, è stata valutata per domani criticità rossa per rischio idrogeologico localizzato su gran parte dell’isola, ad eccezione dei versanti sud-orientali, ionico e stretto di Sicilia, dove sarà arancione; valutata criticità arancione anche su Toscana, Campania, Basilicata, Calabria tirrenica centro-settentrionale, sulle zone appenniniche di Abruzzo e Molise, parte del Friuli Venezia Giulia e il nord-ovest della Lombardia. La criticità gialla sarà, invece, sui restanti settori della Lombardia, del Friuli Venezia Giulia, dell’Abruzzo, del Molise e della Calabria, oltre che su Lazio, Umbria, Puglia, sulla provincia di Trento e sulle zone del torinese e del cuneese in Piemonte.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

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