Mango, il malore e la rianimazione nel racconto di un giornalista

Nel racconto del quotidiano La Stampa ci sono tutti i momenti drammatici vissuti domenica 7 dicembre a Policoro, in provincia di Matera, dove il cantante Mango ha perso la vita per colpa di un infarto. La descrizione dell’evento effettuata dal giornalista Lao Petrilli si sofferma sulla procedura per cercare di salvare la vita al cantante lucano.

«Scusate». Sale sul palco un collaboratore, poi altri due. Il chitarrista gli si avvicina. Provano ad aiutarlo, ma il cantante perde i sensi. Il pubblico capisce il dramma. Per una manciata di secondi lo chiama: “Pino, dai Pino”. Mango viene fatto stendere dietro la tastiera. Qualcuno, probabilmente immaginando un problema di pressione, gli alza le gambe. Pochi attimi e arrivano medici e sanitari che si accorgono immediatamente della gravità della situazione: «Ha avuto un infarto massivo». Gli praticano la respirazione bocca a bocca e il massaggio cardiaco. Perdono il polso, poi sembrano ritrovarlo. Arrivano defibrillatore e ossigeno. Davanti ai suoi fan ammutoliti Mango viene messo su una barella. Quando la portano giù dal palco le cose precipitano di nuovo. Sembra esanime. Si decide di non metterlo su una delle ambulanze che stazionavano fuori dal Palaercole per l’evento ma di portarlo in una stanza attigua al palco che viene chiusa dagli addetti alla sicurezza.

Secondo quanto riferito, lì dentro, per più di quaranta minuti, si tenta il tutto e per tutto con vigorosi massaggi cardiaci e utilizzando ripetutamente il defibrillatore. Ma lui, il campione della musica lucana, sembra essersene andato. Non risponde alle sollecitazioni. La moglie Laura, i suoi collaboratori ne invocano il risveglio con urla disperate: “Pino, Pino”, si sente gridare. Niente. Mango viene trasferito alle due di notte al vicino ospedale di Policoro, dove arriva già morto, lasciando nello sgomento gli amanti del belcanto e un’intera regione.

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