MIGRANTI: le Misericordie guardano al futuro dell’accoglienza in Italia

Trucchi: “Con la gestione di oltre 4mila profughi in tutto il Paese, offriamo la nostra esperienza per creare una nuova cultura dell’accoglienza”

Domani, 18 febbraio, a Roma il Convegno Nazionale per fare il punto con i parlamentari

 

11947500_1881572635401819_1693273604995583948_nSi intitola “ImmigrAzione, valori ed esperienze quotidianamente vissute” il Convegno Nazionale organizzato dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia che si terrà domani, giovedì 18 febbraio, a Roma al Pio Sodalizio Dei Piceni (piazza San Salvatore in Lauro n.15).

 

L’accoglienza dei migranti è un compito irrinunciabile del Paese, una questione di primo piano la cui soluzione oggi si declina in diversi modelli, dai grandi centri all’accoglienza diffusa. È per questo che le Misericordie d’Italia, nel segno dell’innata vocazione all’accoglienza e forti della propria esperienza operativa nell’assistenza ai migranti esercitata ogni giorno dai confratelli in tutto il Paese, oggi ritengono necessario e determinante fare il punto su questo tema cruciale.

 

A confrontarsi saranno i vertici della Confederazione – che porteranno le esperienze di accoglienza delle Misericordie sparse in tutta Italia, da Lampedusa alla Toscana fino a Isola Capo Rizzuto –, insieme a politici e parlamentari che illustreranno le posizioni del Governo in materia e i possibili scenari futuri. 

In particolare, moderati dal giornalista Fabio Angelicchio (La7), nel corso della giornata si avvicenderanno gli interventi della senatrice Barbara Contini, chiamata alla presidenza dell’incontro, dell’onorevole Pino Pisicchio, presidente del Gruppo Misto alla Camera dei Deputati, e dell’onorevole Osvaldo Napoli, presidente Comm. Ue ed Affari Internazionali ANCI.

Il professor Enzo Maria Le Fevre Cervini dell’Università LUISS, illustrerà il Rapporto su “Accoglienza dei migranti e rifugiati in Italia: aspetti, procedure e problemi”, mentre il professor Matteo Bellettidell’Università di Firenze presenterà la “Ricerca sull’impatto socio economico dei migranti a Lampedusa”, che, in videoconferenza, sarà commentata anche dal sindaco dell’isola siciliana Giusi Nicolini.

 

«Noi siamo “quelli del fare”, come ci ha definiti Papa Francesco, e lo dimostriamo sul campo ogni giorno, attraverso la gestione dell’accoglienza per più di 4mila migranti, assistiti dalle nostre associazioni sparse in tutto il Paese – afferma il presidente nazionale delle Misericordie, Roberto Trucchi –. Con questo incontro vogliamo andare oltre e avviare una profonda riflessione culturale che tracci il cammino verso una nuova cultura dell’accoglienza in Italia. Attraverso una campagna mediatica ingiusta e ingiustificata, oggi l’opinione pubblica è stata persuasa dell’invasione da parte dei migranti, portatori di disoccupazione e degrado sociale, quando non anche di malavita e terrorismo – continua il presidente – . Come Misericordie siamo convinti che occorra uscire da questa perniciosa logica di polemica e lasciare spazio a un pensiero scevro dai pregiudizi che, basandosi su un’attenta analisi dei fenomeni migratori, sappia formare con coscienza i cittadini di domani”. 

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