Russia: maxi-intervento della Protezione Civile dopo la tempesta di meteoriti

Scene apocalittiche nei cieli sopra Cheliabinsk. Non è il titolo di un libro di Asimov, è quello che è accaduto ieri in una regione della Russia orientale. Folli esplosioni luminose e scene di panico: sono meteoriti, frantumi che nell’aria si sono lacerati formando aloni luminescenti degni dei migliori film di fantascienza.

Quello che è accaduto sulla terra, appena sotto questo cielo luminosamente graffiato dai frantumi di meteorite, è la cronaca che via via tutti i quotidiani hanno raccontato. L’onda d’urto ha di fatto recato una miriade di danni alle abitazioni e anche alla popolazione; si parla di 400 feriti, la maggior parte di questi a causa delle schegge dei vetri che si sono rotti a causa dell’implosione dovuta da questo misterioso fenomeno metereologico.

I soccorsi sono subito stai perpetrati dalle autorità nella zona in cui si è abbattuto quest’evento di rarissima portata, si parla di un intervento massivo dove però non sono mancate alcune critiche. Si è pronunciato infine Putin, sostenendo comunque inaffidabili i sistemi di allerta, poco efficaci come secondo sempre la sua opinione, lo scarso numero di soccorritori a disposizione. La situazione sembra ancora complessa, ed è stato invitato dal governo di Mosca il ministro delle Emergenze Vladimir Puchov ad inviare tutta una serie di pattuglie specializzate al fine di ripristinare al più presto la situazione. Sono già sul posto circa 20 000 uomini della Protezione Civile e una pattuglia di sommozzatori in queste ore sta esplorando il fondale del lago Chebarkul  dove pare sia caduto un frammento di meteorite (8 metri di diametro!) che ha sfondato la superficie ghiacciata del lago.

Ultima ora – Come prima accennato, si stanno ancora vivendo ore di panico. Uno zoo, vicino al luogo dell’evento, è in una situazione di emergenza davvero particolare: gli animali spaventati da quanto accaduto sembra non abbiano intenzione di placare i loro lamenti. Chiuse università, scuole e asili.

http://www.youtube.com/watch?v=cY4Cp5bseZU

Alcune polemiche -Il Ministero degli Interni, Viktor Rakitin ha affermato: «Il sistema di allerta non ha funzionato come la gente si aspettava. Non c’erano sirene o comunicazioni via altoparlante. L’evento è stato breve e inaspettato. Il tempo era poco». Fatalista il premier Medvedev da Krasnoiarsk: «è la prova che non solo l’economia è vulnerabile, ma l’intero pianeta»

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