Sciame sismico in Toscana, nuova scossa di 4.1 gradi

E’ alta l’attenzione per lo sciame sismico che si sta sviluppando in provincia di Firenze, fra Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano e Tavernelle Val di Pesa. Negli ultimi due giorni ben 60 terremoti si sono sviluppati in questa zona, con l’ultimo aggiornamento avvenuto alle ore 11.10 da parte dell’INGV, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Tutti i terremoti sono stati di magnitudo inferiore a 3, tranne due eventi, uno pari al grado 3.5 e uno pari al grado 3.8, rispettivamente alle 01.09 e alle 10.30 ora italiana

SCUOLE E MUSEI CHIUSI A SIENA – In considerazione delle scosse sismiche avvertite da tutta la popolazione, l’Amministrazione comunale, in via precauzionale, ha ritenuto opportuno far uscire gli studenti dai plessi scolastici, affinché siano condotti, sotto il controllo degli insegnanti, in spazi e luoghi aperti e sicuri. Il servizio di trasporto scolastico è comunque garantito negli orari canonici e con le modalità normalmente utilizzate. L’Amministrazione comunale ha inviato 6 squadre, composte da 3 tecnici ciascuna, a effettuare verifiche sugli edifici comunali; sempre in via precauzionale, sono stati chiusi i musei e interdetto l’accesso alla Torre del Mangia. Al Comando di Polizia Municipale è stata aperta la sala operativa della Protezione civile.

Non si hanno notizie di danni a cose o persone, anche se la scossa delle 10.30 è stata avvertita nitidamente dalla popolazione. Secondo l’INGV, istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il terremoto ha avuto epicentro in prossimità dei comuni di Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano e Tavarnelle in Val di Pesa. Anche a Firenze è stato nettamente percepito il tremore. Ipocentro fissato a 9,4 km di profondità. In sismologia uno sciame sismico è un fenomeno naturale caratterizzato da una lunga sequenza di scosse sismiche di lieve e media intensità, che può durare fino a diversi mesi e localizzato in una determinata zona, un fenomeno che viene confuso con questo è lasequenza sismica, la quale non è circoscritta e si sviluppa in un arco di tempo decisamente più ristretto.



Si differenzia da una serie di scosse di assestamento perché non c’è una scossa iniziale nettamente più forte delle altre.

La stragrande maggioranza degli sciami simici evolvono senza produrre catastrofi ovvero senza mainshock importanti, dissipandosi più o meno lentamente nel tempo; una frazione minore di sciami sismici può evolvere invece verso una scossa importante: quando ciò accade spesso si registra un incremento continuo in frequenza e intensità delle scosse cosiddette premonitrici. Tuttavia, data l’aleatorietà del fenomeno, non è attualmente possibile una previsione sismica deterministica di un terremoto importante a partire da uno sciame sismico precursore.

A volte (ma non sempre) gli sciami sismici sono legati ad attività vulcaniche. Per esempio, nel Parco di Yellowstone sono frequenti sciami sismici della durata di alcuni giorni. Lo sciame dell’autunno 1985, che durò tre mesi, con 1800 scosse di magnitudo compresa tra 1 e 4,9, si associò a un’inversione del bradisisma della caldera. Lo sciame del luglio 1995, che durò circa una settimana, si associò a un’inversione in senso opposto del medesimo bradisisma.

 

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