Soccorsi ad aereo precipitato: esercitazione congiunta CNSAS e Aeronautica Militare

Immaginiamo che sulle Alpi Marittime tra Albenga (SV) e Mondovì (CN), un aereo militare sia precipitato. Rapida coordinazione e immediata ricerca di eventuali sopravvissuti alla tragedia sono fondamentali: ecco perché CNSAS e Aeronautica Militare hanno realizzato lo scenario dell’esercitazione “Sater 02-15” a cui parteciperanno il Soccorso alpino ligure e piemontese e l’Aeronautica militare il primo dicembre prossimo. Ecco il Comunicato Stampa. (Nelle foto le drammatiche immagini dell’incidente avvenuto nelle Marche fra due Tornado)

 

Si svolgerà domani martedì 1 dicembre, nell’area delle Alpi Marittime tra la Liguria ed il Piemonte, l’esercitazione SATER 02-15, attività addestrativa di ricerca e soccorso (S.A.R. – Search And Rescue) condotta dal Comando Operazioni Aeree (C.O.A.) di Poggio Renatico (FE) dell’Aeronautica Militare (AM).
Scopo principale dell’esercitazione è di addestrarsi alla pianificazione, direzione, condotta e supporto, da zona isolata, di tutto il complesso di incessanti operazioni di ricerca e soccorso volte ad individuare e recuperare sopravvissuti a sinistri aerei su terra in ambiente montano, operando in maniera sinergica con altre organizzazioni civili e militari.
Lo scenario dell’attività simulerà la ricerca di un velivolo militare, disperso a seguito di incidente ed avrà, come luogo delle operazioni (sia diurne che notturne), l’area delle Alpi Marittime tra Albenga (SV) e Mondovì (CN).
Per il coordinamento delle operazioni S.A.R., verrà costituita una postazione di comando presso l’aviosuperficie“Alpi Marittime” di Pianfei (CN); si tratterà di uno sforzo congiunto per l’Aeronautica Militare in quanto diverse Basi operative apporteranno servizi di controllo del traffico, sanitario, rifornimento ed antincendio. Così come in caso reale, quindi, l’AM garantirà supporto tecnico-logistico ed operativo a tutti gli aeromobili partecipanti.
Oltre ad un elicottero HH-139 dell’85° Centro SAR di Pratica di Mare (RM) ed un TH-500 della Squadriglia Collegamenti di Linate (MI), prenderà parte all’esercitazione anche un SH-90 del 5° Gruppo Elicotteri della Marina Militare di Sarzana (SP).
Il coordinamento delle operazioni di ricerca terrestre saranno affidate al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.) della Liguria e del Piemonte che, per l’occasione, faranno intervenire i propri mezzi e diverse squadre di ricerca (medicalizzate e cinofile).
L’Aeronautica Militare garantisce, giornalmente, componenti specializzate S.A.R. in grado di condurre operazioni di soccorso complesse in condizioni climatiche e di visibilità estreme, sia diurne che notturne. Svolge già da alcuni anni questo tipo di esercitazioni congiunte, in cooperazione con il C.N.S.A.S., per affinare le procedure di pianificazione, direzione, condotta ed esecuzione delle operazioni di soccorso a seguito di incidenti aerei in ambienti montani. In quest’ottica, la SATER costituisce un’occasione davvero importante per testare in maniera sinergica, a terra ed in volo, piani, procedure tecniche e predisposizioni messe in atto dalle componenti partecipanti e dagli operatori sul campo.

A fine Aprile 2015 si è svolta nel parmense, l’esercitazione interforze “SATER 1-15” che ha visto  impegnati il CNSAS di Parma, Piacenza e Reggio Emilia,  l’Aeronautica Militare, il Corpo Forestale dello Stato, l’Esercito Italiano, la Marina Militare e la Polizia di Stato:  una simulazione di operazioni di ricerca dispersi e soccorso aereo e terrestre, che ha avuto come campo base l’aviosuperficie di Rubbiano di Solignano, e che ha visto l’intervento di squadre sanitarie, unità cinofile da ricerca,  elicotteri provenienti da basi del centro-nord Italia.

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