Strage a Dacca, fra le vittime italiane anche una volontaria della Croce Verde

Anche una volontaria del soccorso è fra le vittime della strage di Dacca, un attacco terroristico perpetrato da un commando di jihadisti islamici all’Holey Artisan Bakery che ha causato 20 vittime.

Claudia D’Antona, managing director dell’azienda Fedo Trading che opera da più di 14 anni in Bangladesh, è fra le vittime. Lei, insieme al marito, operava in quella zona del mondo anche con azioni di volontariato mirate a portare medici esperti di chirurgia plastica per curare le donne vittime di violenza e sfregiate con l’acido. L’associazione di cui faceva parte con il marito Gianni Boschetti è la Intererethnos Interplast Italy. Da volontaria del soccorso, Claudia era stata fra i soccorritori intervenuti in Irpinia dopo il terremoto e fra i primi soccorritori che – a Torino – avevano cercato di salvare la vita alle persone coinvolte nell’incendio del Cinema Statuto. La Croce Verde di Torino la ricorda con grande commozione, così come i volontari di Giallocinque, un progetto della Croce Verde di Torino che vi consigliamo di seguire.

Claudia D’Antona, torinese e managing director della Fedo Trading, un’azienda italiana del tessile operante in Bangladesh da più di 14 anni. Sarebbe la moglie e socia in affari di Gianni Boschetti, uno dei sopravvissuti all’attacco terroristico, con cui viveva da oltre vent’anni in Bangladesh. «Mia sorella Claudia e suo marito Giovanni erano una coppia fantastica, due persone d’oro, con un grande impegno nel volontariato» racconta Patrizia D’Antona. «Finanziavano – spiega – un’associazione che porta esperti di chirurgia plastica in Bangladesh per curare le donne sfregiate con l’acido. Aiutare il prossimo era sempre in cima ai pensieri di Claudia e di suo marito. Si erano sposati due anni fa, con una bellissima cerimonia a Dacca, dopo avere convissuto per oltre 20 anni». (fonte La Stampa)

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