Terremoto centro Italia: l'assistenza alla popolazione tocca quota 30mila persone in quattro regioni

Sono quasi 30mila le persone assistite dal Servizio Nazionale della Protezione Civile in seguito alle forti scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell’Italia centrale il 24 agosto, il 26 ottobre e il 30 ottobre. In particolare, sono oltre 20.600 le persone assistite nell’ambito del proprio comune: di queste, più di 18.500 in palazzetti, centri polivalenti e strutture allestite ad hoc, mentre oltre 2mila trovano alloggio in strutture ricettive messe a disposizione sul territorio. Sono, poi, circa 8.500 le persone accolte presso le strutture alberghiere lungo la costa adriatica e sul lago Trasimeno, mentre circa 650 persone fra Lazio, Marche e Umbria sono assistite in tenda. Nella Regione Marche sono più di 22mila gli assistiti: oltre 14mila in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, circa 830 in strutture ricettive sul territorio e più 7mila negli alberghi della costa. In Umbria sono oltre 5mila gli assistiti: quasi 2.800 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, più di 600 in tenda, altrettanti in strutture ricettive sul territorio e circa 1.000 negli alberghi individuati nella stessa Regione, sul lago Trasimeno​. La Regione Lazio conta più di 800 assistiti: circa 160 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, una quarantina in tenda, un centinaio in strutture ricettive sul territorio e quasi 500 negli alberghi della costa adriatica. Nella Regione Abruzzo, infine, sono quasi 2mila gli assistiti: oltre 1.350 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, circa 550 in strutture ricettive in ambito comunale e una decina in hotel sulla costa adriatica. È bene ricordare che i dati sono da considerarsi in continua evoluzione e aggiornamento.

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