Terremoto Ischia: l'assistenza alla popolazione

Secondo i dati forniti oggi dai Comuni, sono circa 300 le persone di Casamicciola e oltre 80 quelle di Lacco Ameno, che a seguito del terremoto che ha colpito l’isola di Ischia, hanno chiesto assistenza, nella notte scorsa, al sistema di protezione civile.
A questi si aggiungono 19 persone che il Comune di Forio – a seguito delle verifiche di agibilità in una struttura sanitaria di lunga degenza – ha alloggiato in parte presso altra struttura sanitaria e in parte in una struttura alberghiera.
Pertanto, al momento, così come comunicato dai Comuni, il totale delle persone assistite è di circa 400. A queste devono aggiungersi tutti gli altri cittadini che, non potendo rientrare nelle proprie abitazioni perché palesemente inagibili o in attesa delle verifiche, hanno però trovato autonomamente una sistemazione.
In via precauzionale, inoltre, nella giornata di ieri era stato predisposto l’allestimento di 120 posti nel palazzetto dello sport nel Comune di Forio che, se necessario, potranno essere utilizzati per accogliere ulteriori cittadini.
Proseguono, inoltre, le verifiche di agibilità prevalentemente su edifici scolastici e strutture alberghiere. A ieri erano stati effettuati complessivamente 33 sopralluoghi, tra cui 9 verifiche su strutture scolastiche (i cui esiti hanno restituito un plesso agibile, tre agibili con interventi e 5 dichiarati inagibili) e 16 su alberghi (14 agibili, uno inagibile e uno da rivedere).
Nella giornata di oggi sono 20 le squadre di tecnici abilitati Aedes (Agibilità e danno nell’emergenza sismica) impegnati tra Casamicciola e Lacco Ameno. Secondo i dati comunicati dai due Comuni, al 24 agosto, al centro operativo comunale di Casamicciola sono pervenute da parte dei cittadini 245 richieste di sopralluogo agli edifici privati, mentre a quello di Lacco Ameno le domande, al momento, sono circa 400.

 

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