Vecchie Sirene 2016, A Cornaredo le ambulanze d'epoca battono la pioggia (Fotogallery)

Ultima ambulanza presente, la Fiat 238 prima serie della sezione Centro della Croce Bianca di Milano, recuperata nel 2004 a Torino con pochissimi chilometri e riverniciata nei colori in uso alla Bianca milanese negli anni ’70.

Si tratta di un allestimento originale Fiat doppia barella, con tutto il corredo ancora perfettamente funzionante.
L’ambulanza è stata recuperata in un aeroporto del torinese dove ha sempre prestato servizio, con una livrea standard bianca, e si presentava pertanto in condizioni più che accettabili fin dall’inizio. Anche questo 238, che appartiene alla prima serie, ha partecipato a diverse iniziative ed è stato esposto in molte occasioni, contribuendo così a mantenere alto il nome della Croce Bianca milanese e del suo Autoparco Storico.

Foto 26: vista posteriore del 238 meneghino, che sfoggia ancora la targa Torino del vecchio proprietario – foto Alberto Di Grazia
Foto 27: il Fiat 238 con i colori della Bianca milanese degli anni ’70, blu con tetto bianco e banda perimetrale dello stesso colore sfila durante il corteo della mattina. Dello stesso colore sono verniciati i paraurti anteriori e posteriori, la mascherina e le cornici dei fari ed i cerchi ruota– foto Alberto Di Grazia
Foto 28: il 238 è stato fra la fine dei ’60 e quella dei ’70 l’ambulanza regina: sia alto che basso era presente nei parchi delle associazioni, grandi e piccole, e degli Enti Pubblici di tutta Italia – foto Alberto Di Grazia

A chiudere la sfilata, una Alfa Romeo Giulia 1.300 TI, in carico all’Autocentro di Milano dal Dicembre 1969 – anno di costruzione – fino al 1975, con la targa POLIZIA 36933 ( oggi riprodotta ad uso collezionistico); il suo proprietario ci racconta come, dismesso il ruolo di “volantina” nei commissariati, nel 1975 passò al reparto volo di Malpensa.
Qui fu riverniciata l’anno successivo nel bianco-azzurro introdotto appunto nel 1976, fino alla radiazione e successiva alienazione del 1980. Fu dunque “civilizzata” nel 1981, venduta all’asta ed al termine della vita civile radiata dal P.R.A. nel 1990. Recuperata nel 1997 presso un demolitore, il restauro è terminato nel 2001, ed è stata ripristinata da Filippo Tirone nella configurazione originale nel 1969.
Tra le altre cose, da segnalare la partecipazioni a molte fiction e film, tanto che, sottolinea il proprietario scherzando ma non troppo ,“è più facile ormai trovarla a Roma che a Bergamo!”
Tra i film a cui ha partecipato, Filippo Tirone tiene a ricordare “Gli Angeli del male”, del 2010, per la regia di Michele Placido; “Il Caimano”, di Nanni Moretti; “Romanzo Criminale”, ancora di M. Placido, nel 2004 nonché tutte le serie tv di “Onore e rispetto”.

 
Foto 29: Alfa Romeo Giulia Super 1300, volantina. La targa – ovviamente una riproduzione ad uso manifestazioni – riporta come numerazione quella originale del veicolo all’epoca del servizio effettivo – foto Alberto Di Grazia
Foto 30: il cruscotto con, sulla destra, la radio di bordo recuperata in un Autocentro della Polizia – foto Alberto Di Grazia
Foto 31: la inimitabile linea della Giulia ( “disegnata dal vento”, come diceva la pubblicità) che pare pronta a saltare fuori della foto ed ad inseguire qualche malintenzionato – foto Alberto Di Grazia
Foto 32: Fosse stata in bianco e nero, la foto sarebbe stata difficilmente distinguibile da una scattata una quarantina di anni fa: il bello di una manifestazione è anche riuscire a rievocare un passato che vive nei ricordi ma –grazie alla passione e determinazione di poche persone – anche negli oggetti sopravvissuti – foto Alberto Di Grazia

Nella Piazza Libertà, i veicoli hanno sostato un’oretta e mezzo per essere ammirati dai cittadini che, come i proprietari dei mezzi e gli organizzatori, hanno sfidato a loro volta il maltempo assiepandosi intorno ai mezzi e facendo partire ondate di ricordi e qualche inevitabile commozione negli ultra cinquantenni. Nel frattempo, nella stessa piazza si è esibita la Fanfara “Nino Garavaglia” della Associazione Nazionale Bersaglieri, sezione “Fortunato Magna” di Magenta, che ha sfoderato il repertorio di rito, chiudendo il concerto con l’Inno Nazionale.
La bella manifestazione è poi proseguita – sempre accompagnata dalla pioggia battente che ha voluto tenere compagnia fino all’ultimo, ma ormai quasi nessuno ci faceva più caso – con un pranzo offerto a tutti i volontari ed ai partecipanti dalla organizzazione: presso la tensostruttura del campo sportivo, un bel convivio di almeno un centinaio di persone ha potuto gustare le specialità dei cuochi ( volontari) di “Solidalinsieme” che hanno lavorato appositamente per questo evento. Al termine del pranzo, la consegna dei riconoscimenti agli intervenuti. Dopo la premiazione la manifestazione è terminata e i saluti hanno lasciato il posto all’arrivederci alla prossima edizione, con l’augurio che il prossimo anno anche il tempo decida di collaborare, eliminando alla radice quella che – di certo non per colpa della organizzazione – è stata l’unica nota stonata di un piacevolissimo raduno.

foto 33

Foto 33: la partenza da Via Volta per il giro di Cornaredo e comuni vicini: la Fiat 2300 dei V.d.S. S. Anna di Rapallo sembra pronta a scattare per una vera chiamata d’urgenza – foto Alberto Di Grazia
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