Disturbi psichiatrici infantili in costante aumento

Dati ISTAT dimostrano come in Italia ci sia un aumento sempre più significativo e rilevante di disturbi psichiatrici che colpiscono gli individui in età infantile.

Dati ISTAT rivelano una situazione sempre più preoccupante nel nostro Paese per quanto riguarda a situazione di emergenza psichiatrica. Secondo questi dati, in pochi anni si è avuto un notevole aumento di ricoveri di minori per disturbi psichiatrici.
L’emergenza psichiatrica altro non è che la rottura di un equilibrio con l’ambiente ,con relativo compenso delle relazioni psicosociali, che presuppone una rapida risposta dell’organizzazione sociale stessa per evitare la crisi.

Secondo alcuni degli ultimi dati ufficiali dela Regione Lazio il totale degli accessi di minori al pronto soccorso con diagnosi psichiatrica è stato di circa 2500 casi. Di questi 418 sono avvenuti nei inque ospedali dotati del reparto di Neuropsichiatria Infantile e più del 50%
è avvenuto proprio presso il pronto soccorso dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

“Le principali cause che determinano un quadro d’emergenza psichiatrica nei minori e che necessitano di una pronta valutazione in pronto soccorso sono rappresentate da molteplici condizioni – sottolinea il Prof. Stefano Vicari, Responsabile di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Tra queste, esordi psicotici, disturbi depressivi gravi con propositi suicidari, tentativi di suicidio, gravi disturbi del comportamento in fase di massima gravità e intensità, abuso di sostanze, disturbi alimentari non trattabili o con grave rischio di vita, disturbi ossessivo-compulsivi o di fobia omplessa, disturbi emozionali con perdita del controllo degli impulsi e stato di agitazione psicomotoria”.
“Alcune condizioni di sofferenza psichica nei ragazzi possono poi produrre quadri talmente ronunciati sul piano emotivo comportamentale da far considerare il ricorso urgente alle cure in regime di ricovero ospedaliero – aggiunge il Prof. Vicari -.
Esiste infatti un numero relativamente piccolo di bambini e adolescenti che può necessitare di una temporanea presa in carico ospedaliera sia per la definizione diagnostica e dei trattamenti, sia per il subentrare di condizioni di massima gravità e di emergenza non altrimenti gestibili se non in regime di ricovero ospedaliero.
In questi casi il ricovero rappresenta un fattore di cura e di protezione del minore rispetto ad un rischio attuale o evolutivo per la sua salute”.

Per quanto riguarda la realtà del Bambino Gesù, circa il 40% degli accessi effettuati in pronto soccorso con diagnosi psichiatrica è sfociato in ricovero presso il
reparto di Neuropsichiatria Infantile o presso altri reparti, mentre il restante 60% sono stati stabiliti approfondimenti diagnostici e interventi terapeutici presso gli ambulatori ed il day-hospital di Neuropsichiatria Infantile.
All’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è attivo un percorso preferenziale di accesso ambulatoriale per i pazienti provenienti dal pronto soccorso che, pur presentando i caratteri dell’emergenza, non necessitano di ricovero. Tale percorso consente una presa in carico ambulatoriale entro 24
ore dall’accesso in pronto soccorso.

Negli ultimi anni l’evidenza di una maggiore efficacia di un intervento precoce di fronte alle emergenze psichiatriche nei minori, affiancato a iter diagnostici e terapeutici multidisciplinari, ha indotto una trasformazione del paradigma di cura di bambini e adolescenti con gravi disturbi psicopatologici. In questo senso, la gestione dell’emergenza psichiatrica da parte dei servizi di Neuropsichiatria Infantile del Bambino Gesù (che prevede come primo step una modalità di va- lutazione immediata mediante accesso in pronto soccorso e successivamente la possibilità di un ricovero in reparto o, in base al livello di emergenza, di una visita ambulatoriale entro 24 ore da parte di personale medico e paramedico altamente specializzato), rappresenta una risorsa strategica indispensabile per l’assistenza globale del bambino e dell’adolescente che presenti un quadro clinico di emergenza psichiatrica.

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