Emergenza e legge: Infermieri e medici che offrono servizio come volontari, quali obblighi?

Salve, mi chiamo Domenico e sono un infermiere di area critica, volevo chiedere al vostro esperto legale: per quel che riguarda i sanitari(infermieri e medici) che svolgono servizio come volontari in ambulanza per servizi di emergenza-urgenza 118 ci sono “voci” discordanti, cioè da una parte c’è chi dice che devono attenersi alle sole competenze dei volontari soccorritori visto che operano su un mezzo di base e chi dice che visto il fatto di essere dei professionisti legalmente riconosciuti devono fare tutto ciò che la legge li abilita a fare(anche per un discorso di codice deontologico).mi sa dare una risposta in merito?

Vi ringrazio e a presto.

Domenico -Infermiere

Risposta:

Caro Domenico,

da molti anni il tema è oggetto di accese discussioni.

Sul campo si “scontrano” due titani. Da una parte il Codice Penale: a chi presta la propria attività come soccorritore è richiesto di operare con la diligenza propria del soccorritore medio, alla luce delle competenze acquisite. Un surplus di nozioni personali proprie del singolo soccorritore (es. medico o infermiere) non amplia la sfera di responsabilità a carico del soggetto.

Dall’altra parte il Codice Deontologico richiede al sanitario di adoperarsi per fare del proprio meglio concordemente alla propria qualifica, il che pare stridere con quanto visto sopra.

In questo contesto carico di incertezze già moltissimi medici ed infermieri, appena acquisito il nuovo status, interrompono la loro carriera di soccorritori per evitare rischi quali, in primis, la radiazione dall’albo.

Sul merito rimarremo in un limbo fatto di pareri discordanti finché non interverrà una pronuncia autorevole quale quella di un Tribunale.

Non resta che aspettare.

Leggi tutte le risposte nella rubrica “L’emergenza e la legge” a cura di Emanuele Telesca. Oppure mandaci una tua domanda utilizzando questo form:

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