La stanchezza è il nemico numero uno dei camionisti secondo Volvo Trucks

La stanchezza secondo uno studio di Volvo Trucks è il vero nemico del camionista. Tanti purtroppo sono stati gli incidenti che negli ultimi anni hanno visto come protagonisti i mezzi pesanti, e secondo quanto emerge dai dati in possesso di questa ricerca condotta in concomitanza con alcune autorità europee in materia, è proprio la semplice e pura stanchezza a determinare una grande quantità di incidenti stradali.

Carl Johan Almqvist uno dei massimi esponenti di Volvo Trucks non ha esitato a puntualizzare quanto di fatto il 90% degli incidenti che vedono coinvolti i camion dipenda soprattutto da fattori esclusivamente umani. I camionisti infatti presentano a differenza degli automobilisti in generale dati confortanti se si parla di incidenti causati da guida in stato d’ebbrezza, solo lo 0,5% mentre una maggiore imprudenza invece la si nota nell’utilizzo delle cinture di sicurezza.

il rimedio del tachigrafo, che misura la quantità di ore alla guida del conducente spesso, è stato trovato dalle forze dell’ordine in diversi controlli effettuati su vasta scala in parecchi paesi, manomesso o comunque modificato, non rispettoso dunque delle normative di prevenzione. I colpi di sonno attaccano una categoria che è soggetta a turni estenuanti ed infatti la preoccupazione negli operatori del settore inizia a farsi sentire.

I veicoli pesanti sono coinvolti nel 17% di incidenti stradali, nel 7% invece quando si tratta di incidenti da cui ne scaturiscono lesioni personali. Sempre Volvo Trucks sostiene che la dinamica più frequente vede i camion fuoriuscire dalla carreggiata, pertanto pare che la tecnologia possa comunque aiutare i camionisti con un dispositivo: Collision Warning Emergency Breaks, ma questo è un prodotto Volvo, e forse il miglior metodo in assoluto sono la prudenza e la massima attenzione ai dettagli.

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