Oklhaoma:per settemila pazienti di uno studio dentistico il rischio Aids potrebbe essere alto

Un dentista di Tulsa, cuore dell’Oklahoma in seguito ad alcuni accertamenti condotti dalle autorità competenti, adesso rischia di divenire l’incubo dei prossimi giorni per migliaia di pazienti che si sono sottoposti negli ultimi anni alle sue cure.

Il quadro che è venuto a galla circa le condizioni di igiene che il dentista pare non avesse praticamente mai rispettato nel suo ambulatorio mette in luce una situazione davvero inquietante: aghi sporchi, (farmaci scaduti addirittura alcuni nel’93), sporcizia dappertutto. Insomma una situazione che non è assolutamente simpatica per coloro che hanno avuto a che fare con questo negligente dentista; il rischio Aids, epatite C e B sembra proprio essere alto.

Quest’inquietante dottore è stato finora solo messo sotto inchiesta dal consiglio statale dei dentisti e dalla Drug Enforcement Agency federale, con tanto di commenti da parte della direttrice Susan Rogers che lo ha definito una minaccia per la salute pubblica. Si tratta di un evento senza precedenti, ha rincarato la dose il direttore esecutivo del Board of Dentistry dell’Oklahoma Susan Rogers sbigottita per quanto accaduto.

La cosa paradossale è che il dentista opera da ben 36 anni, e le persone a rischio dunque potrebbero essere di più. Tutto lo staff che ha assistito il dentista nelle fasi lavorative ha comunque confermato la scarsa pulizia degli strumenti e la certezza che alcuni pazienti avessero delle malattie infettive.

Certamente i virus dell Hiv, epatite C e B si trasmettono primariamente attraverso rapporti sessuali non protetti, scambio di siringhe o trasfusioni di sangue infetto; l’utilizzo di strumenti arrugginiti e non sterilizzati durante le operazioni di routine eseguite dal dottore, soprattutto quelle che comportano la fuoriuscita di sangue, potrebbero tuttavia secondo gli esperti aver causato il contagio.

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