Rallentare il decorso dell'Alzheimer, ci pensa la vitamina E

Secondo lo studio pubblicato su Jama, sarebbe proprio la vitamina E a frenare il declino funzionale tipico del morbo di Alzheimer.

Grazie al basso costo e la facile reperibilità, la vitamina in questione potrebbe rappresentare un grande aiuto per le persone affette dal morbo e per quelli impegnati a prestare assistenza a queste persone. I risultati sono stati resi noti in seguito ad uno studio effettuato da un gruppo di 33 ricercatori, provenienti da 26 differenti istituti di ricerca, capitanati da Maurice Dysken del Minneapolis VA Health Care System. Gli esiti della ricerca sono poi stati pubblicati sul Journal of American Medical Association.

Secondo quanto dichiarato dagli esperti, la vitamina E avrebbe proprietà antiossidanti, liposolubili e sarebbe addirittura in grado di ritardare il declino funzionale nelle persone affette da Alzheimer, migliorando conseguentemente il grado di indipendenza dei malati nelle attività quotidiane ed alleggerendo il lavoro delle persone che si occupano di questi malati.
Sfortunatamente, nessun particolare vantaggio legato all’impiego della vitamina E è stato rilevato in termini di miglioramento di memoria e test cognitivi.

Durante la ricerca svolta, sono state esaminate le risposte legate all’assunzione di vitamina E da parte di 613 pazienti affetti da forme lievi, o comunque moderate, del morbo di Alzheimer. “Questo studio – dichiara Mary Sano del James J. Peters VA Medical Research Center di New York, coautrice della ricerca – ha dimostrato che la vitamina E è in grado di rallentare il declino funzionale del 19% all’anno, il quale significa 6,2 mesi di beneficio rispetto al trattamento con placebo“.

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