85 persone in balia dell'alta marea salvate dai volontari della RNLI e dalla Guardia Costiera di Southwold, in Inghilterra

Durante la competizione di beneficenza di Southwold, nella contea inglese di Suffolk, che ogni anno coinvolge decine e decine di nuotatori le cose sono andate decisamente storte. Un centinaio di persone in tarda mattinata, durante il percorso di gara, si sono ritrovate pericolosamente in balia delle correnti, trascinate al largo per cui è stato tempestivamente richiesto l’intervento delle forze di soccorso.

La RNLI, Royal National Lifeboat Institution l’associazione benefica che da quasi 200 anni si occupa di salvataggio in mare e col suo servizio copre circa 180 spiagge dell’isola, con le scialuppe e i volontari della guardia costiera si è precipitata nel punto era concentrato il maggior numero di vittime ed è riuscita a soccorrere brillantemente 58 nuotatori, ben consapevoli che il bilancio avrebbe potuto essere davvero molto grave.

La maxi emergenza ha richiesto l’invio del battello di soccorso che naviga sottocosta da Southwold e che insieme alla Guardia Costiera della RNLI ha già iniziato il pattugliamento estivo dell’area intorno alla spiaggia di Southwold.

Le scialuppe dell’Associazione si sono dirette da Lowestoft e Aldeburgh dove sulle prime era stato lanciato l’allarme di un gran numero di persone in difficoltà e addirittura si era parlato di alcuni dispersi.

Le forze della RNLI di Southwold, impegnate in quel momento in un training di soccorso, già alle 12.20 erano state dirottate verso i primi nuotatori in difficoltà con l’alta marea. Nel complesso sono state messe in salvo 58 persone, alcune delle quali già seriamente compromesse dal freddo e dalla stanchezza, più altre 27 messe in sicurezza dalla Guardia Costiera, nuotatori stremati che nonostante l’abbassarsi del livello dell’acqua non riuscivano più a tornare a riva. In totale 85 persone che hanno seriamente rischiato la vita.

Simon Callaghan, timoniere al Southwold RNLI, intervistato, ha dichiarato:

Eravamo fuori per una normale esercitazione quando abbiamo sentito la voce di uno dei partecipanti alla gara chiedere aiuto. Subito dopo abbiamo vissuto uno dei momenti più caotici che io ricordi in cui abbiamo dovuto soccorere 58 persone tutte insieme. Il nostro equipaggio di volontari, la Guardia Costiera e altri team di soccorso si sono attivati per operare al meglio e scongiurare l’enorme pericolo che i nuotatori stavano correndo”. – “Per fortuna” – aggiunge Jo Thompson, guardaspiaggia alla RNLI – ” Tutti le persone sono state tratte in salvo. Avevamo due bagnini del salvataggio in acqua sulle scialuppe, impegnate a soccorrere tutti coloro che per il freddo e la stanchezza non riuscivano a tornare a riva. Abbiamo anche scortato quelli più resistenti che sono riusciti a farcela da soli”.

Nell’operazione sono stati coinvolti oltre alle squadre della RNLI di Southwold, Aldeburgh e Lowestoft, le squadre di soccorso della Guardia Costiera di Aldeburgh e Lowestoft, il team di soccorso della Guardia Costiera di Great Yarmouth, un elicottero della RAF e un rimorchio privato.

Il video girato dagli operatori volontari della RNLI che insieme all’elicottero e alle scialuppe si avvicinano alle vittime:

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