Troppe chiamate involontarie: i vigili del fuoco di Parigi lanciano un appello

Due milioni di chiamate nel 2012 (20% in più rispetto al 2011) e 2,2 milioni nel 2013: i dati resi noti dai Vigili del Fuoco di Parigi riferiti all’anno appena trascorso testimoniano un trend di crescsita continua nelle telefonate giunte alle centrali operative della Ville Lumière. Tuttavia, meno di una chiamata su quattro da luogo ad un intervento. Per gli operatori identificare in pochi secondi le vere emergenze nel diluvio di chiamate è compito sempre più difficile. Per questo, tramite una campagna informativa rivolta ai cittadini, i vigili chiedono una maggiore collaborazione per evitare tante telefonate inutili o che sarebbero evitabili con un piccolo sforzo.

“Il peggio sono le chiamate involontarie dai telefoni cellulari – dichiarano dai vigili del fuoco dlela Brigata di Parigi – su dieci telefonate, sette sono involontarie. Per questo chiediamo ai produttori di telefoni cellulari di trovare una soluzione per il numero d’emegenza europeo 112, magari con una app condivisa che dia vita a uno standard facile da azionare ma non involontariamente”. I pompieri, ricordando che una linea telefonica occupata inutilmente poterbbe costare la vita a una persona in pericolo, chiedono ai cittadini di controllare attentamente che lo smartphone sia bloccato prima di riporlo in tasca, o collocarlo in una borsa.

“Infine, ricordate che in caso di chiamata involontaria, è importante non riagganciare subito, ma spiegare all’operatore che tutto va bene. Ciò eviterà di allertare inutilmente i servizi di emergenza, magari distraendo forze da altri interventi” concludono i vigili del fuoco parigini.

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