Calcolosi biliare

La calcolosi biliare, detta anche colecisti,è un’affezione che si manifesta all’interno della cistifellea con i noti calcoli ovvero delle piccole masse dure similari ai sassolini.

Tipologia

I calcoli sono di due tipi: calcoli di colesterolo e calcoli pigmentati che a loro volta si distinguono in bruni e neri.

Cause

I calcoli di colesterolo sono dovuti principalmente alla saturazione del colesterolo ovvero quando il fegato del 300px-P302soggetto affetto da calcolosi biliare produce una bile satura in colesterolo, ciò dipende dall’equilibrio di vari fattori come ad esempio i sali biliari e i fosfolipidi. Quindi ha luogo la formazione di piccoli cristalli di colesterolo che a loro volta danno luogo ai calcoli veri e propri.

calcoli pigmentati bruni sono solitamente derivati dalle infezioni mentre quelli neri si riscontrano in casi in cui il paziente presenta malattie del sangue o cirrotici.

Sintomatologia

Nella maggior parte dei casi la calcolosi biliare è asintomatica ma nel corso degli anni può dare luogo a dispepsia post prandiale associata a lieve dolenzia in ipocondrio destro, eruttazioni frequenti, nausea e più raramente vomito.

Fattori di rischio

I soggetti maggiormente esposti allo sviluppo della calcolosi biliare sono le donne in età fertile con problemi di sovrappeso o con cali repentini di peso a questo si assocciano : ipertensione, dislipidemia, diabete, terapia con estrogeni e fibrosi cistica.

Complicanze

Nel caso in cui le dimensioni del calcolo siano inferiori rispetto alla norma può presentarsi il problema della pancreatite poiché il calcolo potrebbe ostruire la via biliare extraepatica principale (o Coledoco) e la papilla del Vater situata in una porzione del Duodeno. Altre complicazioni possono essere rappresentate da: colecistite, idrope e epatite, ileo biliare, carcinoma della colecisti.

Diagnosi

Il metodo migliore per diagnosticare la calcolcolsi biliare è l’ecografia dell’addome: il calcolo appare calcifico e iperecogeno con cono d’ombra a valle.

Terapia

Esistono quattro tipi di terapia:

medico-farmacologica con acido ursodesossicolico per calcoli piccoli;

onde d’urto (litotrissia) ovvero la frammentazione dei calcoli in parti più piccole che possano poi essere dissolti Calcolibiliarifarmacologicamente o che possano transitare per l’intestino. È quindi necessaria l’esecuzione di una terapia medica adiuvante con acido ursodesossicolico;

litolisi per contatto ovvero l’introduzione di un composto chimico detto metil-terbutil-etere nella colecisti attraverso un catetere transepatico percutaneo cheiorno dissolverà i calcoli; nel giro di qualche g

chirurgica, colecistectomia classica o laparoscopica.

Nel caso di espisodi di coliche biliari si rende necessaria l’opportunità di un intervento chirurgico.

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