A.O. Sant'Orsola Malpighi di Bologna

Il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna fa parte delle quattro aziende ospedaliere più grandi della zona ed è anche a sede della Facoltà di Medicina e chirurgia. E’ il primo ospedale ad avere all’interno un reparto di Mini Chirurgia Invasiva ed è il terzo centro di trapianti di fegato, reni ed intestino.

Storia

La fondazione di quest’ospedale risale al 1592 e diventa la sede della facoltà nel 1860. Nel 1978 viene incorporato al vicino Ospedale Malpighi (Area Malpighi) ed infine nel 1667 viene edificato il Portico dei Mendicanti presso via Albertoni.

Struttura

L’ospedale si estende per circa 1,8 Km, dispone di trenta padiglioni (numerati in ordine crescente da est a ovest), 1.750 posti letto, 3500 dipendenti e 84 Unità Operative.300px-Ospedale_bologna

L’area Malpighi su suddivide in: sedi amministrative, reparti di anestesiologia, andrologia, urologia, nefrologia, oftalmologia, medicina del lavoro, cardiologia, radiologia, angiologia, dermatologia, geriatria, medicina interna, neurologia, ortopedia, radiologia e radioterapia.

L’area Sant’Orsola comprende ginecologia e ostetricia, nuove patologie e malattie infettive, malattie del metabolismo, ematologia, centro mammografico, cardiologia e pediatria oltre a pneumo-nefrologia, medicina interna, oculistica e reparti di chirurgia.

Il MiscBO è il multimediale di Chirurgia Mini Invasiva pediatrica il primo in Italia.

L’università invece dispone dei suoi spazi didattici e dei suoi laboratori pur mantendo la collaborazione con la struttura ospedaliera.

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