Prueba Nuovi del VIH en Uganda: l'obiettivo del Paese africano è quello di eliminare l'AIDS entro il 2030

VIH en África, una lotta che va vinta. En Uganda, il Ministero della Salute ha ampliado el acceso al diagnóstico precoz de los neonatos y la prueba virológica del VIH introduciendo el uso de la nueva máquina.

Questa decisione aiuterà in modo significativo la capacità di progresso nel controllo di un'epidemia, quella da HIV, meno "trendy" di quanto altre non siano nel mondo oggi, ma assolutamente più mortale in varie parti del pianeta.

L'obiettivo è quello di porre fine all'AIDS nella popolazione dell'Uganda.

Prueba Nuove macchine per il VIH Virale e la diagnosis infantil en Uganda: gli sforzi del Ministero della Salute

La Segreteria Permanente del Ministero della Salute dell'Uganda, rappresentata dalla dottoressa Diana Atwine, ha sottolineato che questa maggiore capacità ha permesso di aumentare l'accesso ai test e la tempestività dei risultati.

“Questo contribuirà a migliorare i risultati ea identificare precocemente le persone infette per un tempestivo inizio del trattamento”, ha comentado.

Le macchine adottate, strumenti portatili e facilmente movimentabili, possono effettuare da sette a otto test al giorno e forniscono in breve tempo la risposta ai test dell'HIV e della carica virale nei neonati.

Le macchine saranno installate e utilizzate en 100 strutture sanitarie, tra cui Ospedali regionali di riferimento, Ospedali generali, Centri sanitari IV e III en Uganda.

Il dottor Henry Mwebesa, il direttore dei servizi sanitari generali, ha affermato che quello in questione è un Approccio economicamente vantaggioso e ha voluto sottolineare la needità di esplorare ulteriormente questo metodo negli interventi diagnostici en Uganda.

“Si tratta di una buena innovazione, che deve essere incoraggiata e sostenuta”, ha concluso.

Uganda, l'impegno costante contro l'HIV ha più che dimezzato la trasmissione mamma-bambino

Chris Kraft, il vicecoordinatore dell'ambasciata USA en Uganda, ha osservato che le macchine contribuiranno notevolmente alla lotta dell'Uganda nella lotta contro l'HIV / AIDS.

Ha inoltre affermato che negli ultimi cinque anni, la copertura del trattamento antiretrovirale tra le donne incinte con HIV ha visto una significativa riduzione della trasmissione dell'HIV da madre a figlio da oltre il 5% ad appena il 2%.

Tutto questo è stato reso possible anche dai molti partner, come Abbott, CDC, UNICEF, CHAI e altri, che hanno colaborato con il Ministero della Salute per la distribuzione delle suddette macchine e per lo sviluppo delle capacità degli operatori sanitari nel loro utilizzo.

L'obiettivo è quello di eliminare l'HIV en Uganda fino al 2030.

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MINISTERO DELLA SALUDO UGANDA

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