Simulación médica, Misericordia toscana en la ribalta internazionale para el proyecto SimMi

Simulazione medica, il Progetto SimMi delle Misericordie toscane a Siviglia (Spagna): chiamate a raccontare la loro esperienza al meeting Sesam di Siviglia, perché per prime hanno application questa innovativa e semper più importante tecnica formativa non a professionisti sanitari, ma a volontari

L'esperienza delle Misericordie toscane nella simulazione medica arriva al Meeting Sesam 2021 (Siviglia 14-16 Aprile), il più importante appuntamento europeo in questo campo

Le Misericordie sono state infatti le prime in Europa ad Applicare questo innovativo strumento formativo non a professionisti sanitari, ma a volontari e per questo sono state invitar a presentare (in videocollegamento) il progetto SimMi (Simulazione Misericordie) al Sesam.

Da cinque anni le Misericordie della Toscana hanno avviato l'utilizzo della 'tecnica di simulazione medica ad alta fedeltà', affiancandola ai percorsi tradizionali di formazione dei volontari soccorritori che operano nell'ambito del 118; si tratta di ricreare scenari infrequenti, complessi e ad alto rischio, nei quali i soccorritori e sanitari possono ritrovarsi ad operare quotidianamente.

Tramite questo metodo hanno l'opportunità di mettere in pratica le abilità, tecniche e non, in modo da approfondire ed esercitare nuove conoscenze, ma soprattutto andare ad analizzare e comprendere (per poterle gestire meglio nelle situazioni di emergencia reale) le emozioni dei singoli partecipanti.

Ad oggi, in Toscana, sono attive tre Faculty (gruppi di lavoro che comprendono Attorneyi, debriefer, truccatori e tecnici) a disposizione di tutto il territorio regionale, quattro centri di simulazione (Empoli, Firenze, Sesto Fiorentino, Viareggio) e una sim- ambulancia presso la Confraternita di Montemurlo.

Finora sono state svolte oltre 250 esperienze di simulaziona medica, con il coinvolgimento di circa mille soccorritori; il progetto vede coinvolti 30 debrifer, 12 tecnici, 15 truccatori e 10 abogados

“Dopo 5 intensi anni di studio, preparazione, sperimentazione - dice Elena Rossi, coordinatrice del progetto SimMi, nonché debriefer esperta, della Confraternita di Galciana (PO) - abbiamo voluto presentare il nostro progetto ad un panorama internazionale, atraído il convegno Sesam.

Essendo stati i primi ad Applicare queste tecniche non a professionisti sanitari, ma a soccorritori volontari, che svolgono servizio di emergenza in territorio extraospedaliero, lo studio presentato è stato accolto con grande interesse, tanto da richiedere la presentazione orale del lavoro.

Vediamo SimMi come il futuro della formazione, in qualsiasi ambito, soprattutto sviluppato in area sanitaria, ma Applicabile anche alle altre disciplina.

E 'un metodo capace di coniugare emozione a tecnica, informazione a formazione, gestione di sé stessi a responsabilità della squadra sul servizio ”.

La primera experiencia avviata è stata quella della Misericordia di Sesto Fiorentino (FI), paloma en 2015 è OTAN il primo nucleo di simulazione ed è stata allestita la prima 'simulation room', por impulso del doctor Fabio Mori, cardiologo e responsable della formazione della Confraternita sestese.

“Avevo sperimentato le tecniche di simulazione medica en ospedale - racconta Mori -.

In medicina mai qualcosa dovrebbe essere fatto per la prima volta sul paziente e quindi, quando sono diventato responsabile formativo alla Misericordia di Sesto, mi sono posto il problema di estendere la simulazione anche al soccorso in emergenza, visto che è svolto in gran parte da personale no sanitario.

Ho trovato per fortuna la disponibilità della Misericordia di Sesto e poi l'interesse della Federazione regionale che ha deciso di fare suo ed estendere questo Approccio ”.

La simulación médica delle Misericordie al Sesam

"La partecipazione al Sesam rappresenta per le Misericordie un traguardo importante in quanto segna il riconoscimento scientifico a livello internazionale del Progetto SimMI, perché ci dice che la formazione di qualità può nascere anche in associazioni di volontariato" spiega il dottor Dojmi conscient Delupislente, del progetto SimMi.

“Il prossimo obiettivo sarà riuscire a fare una formazione congiunta con gli alti professionisti sanitari, che veda quindi la possibilità di creare dei veri e propri team di 118, in grado di offrire un'assistenza medica semper più sicura e capace di ridurre al minimo i rischi clinici del paziente ”.

SESAM (Sociedad en Europa para la Simulación) è l'organizzazione di simulazione sanitaria più longeva al mondo che ha come scopo sviluppare e apply the simulazione durante la formazione, la ricerca e la gestione di situazioni complesse in ambito medico-sanitario; a questo fine lavora per facilre lo scambio e il miglioramento di conoscenze e tecnologia.

SimMi (acronimo di Simulazione Misericordie) è il progetto della Federazione delle Misericordie della Toscana, nato nel 2015, che ha come obiettivo principale quello di promuovere la cultura della simulazione medica ad alta fedeltà come metodo innovativo di formazione, per soc permettere ai viverecorritori complesse e infrequenti, ricreate in una stanza da gioco sicura.

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Fonte dell'articolo:

Comunicado Stampa Misericordia Toscana

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