Ictus, l'importanza della telemedicina nelle Stroke Unit degli USA: ricerca della Harvard Medical School su telestroke
La telemedicina è diventata una priorà, non solo quando si parla di ictus. Fonte di interesse da parte della comunità scientifica da alcuni anni, è diventata imprescindibile da quando Covid-19 ha rivoluzionato brutalmente i Protocolli di Approccio al paziente
Negli Stati Uniti Harvard Medical School ha condotto una interessante ricerca sull'importanza della telemedicina e su quanto il suo corretto utilizzo migliori i risultati dei pazienti, salvando a molti di essi la vita.
Soprattutto a quelli che afferiscono ad ospedali privi di una ictus unit operativa 24 ore su 24. La mayor parte di essi si avvale però di speciali di ictus che agiscono a centinaia di chilometri di distanza.
Uno studio appena pubblicato mostra che gli individui che ricevono cure di ictus presso strutture che offrono consultazioni tramite telemedicina di ictus, noto come telestroke, fare meglio di pazienti che ottengono cure di ictus in luoghi senza tali servizi, secondo i ricercatori Blavat dell' all'al Escuela de Medicina de Harvard e colleghi.
Lo studio, publicado en línea el 1 de marzo en JAMA Neurology, rappresenta la prima analisi nazionale dei risultati dei pazienti telestroke
Dimostra che coloro che ottengono la cura in ospedali che offrono telemedicina per la valutazione di ictus, ricevono cure superiori e hanno più probabilità di sopravvivere all'ictus rispetto ai pazienti che sono andati a ospedali simili senza servizi di telestroke.
I servizi di telestroke valutati in questo studio permettono agli ospedali senza esperienza locale nel trattamento dell'ictus di collegare i pazienti a neurologi specializzati nel trattamento dell'ictus.
L'uso di valutazioni remote dell'ictus sta diventando semper più diffuso.
Il telestroke è ora in use in quasi un terzo degli ospedali statunitensi, ma le valutazioni del suo impatto su una vasta gamma di ospedali sono state limitate
“I nostri risultati forniscono result importanti che il telestroke migliora la cura e può salvare vite”, ha detto l'autore senior dello studio Ateev Mehrotra, professore associato di politica sanitaria y medicina presso HMS e un hospitalist al Beth Israel Deaconess Medical Center.
Por lo estudio, los arrozistas han enfrentado los riesgos y la sopravvivenza di 30 giorni tra 150.000 pazienti con ictus trattati en más di 1.200 hospitales de las Naciones Unidas, la metà dei quali ha ofrecido consultas de telestroke y metà dei quali non ha fatto.
Un risultato che lo studio ha esaminato è stato se i pazienti hanno ricevuto il trattamento di riperfusione, che ripristina il flusso di sangue alle regioni del cervello colpite dall'ictus prima che si verifichi un danno irreparabile.
Rispetto ai pazienti che hanno ricevuto cure in ospedali non telestroke, i pazienti che hanno ricevuto cure in ospedali telestroke avevano tassi relativi di trattamento di riperfusione che erano 13 per cento superiore e tassi relativi di mortalità a 30 giorni che eranore 4 per ceranore.
I ricercatori hanno visto i maggiori benefici positivi negli ospedali con il più basso volume di pazienti e negli ospedali nelle aree rurali.
Telestroke fa la differenza nelle aree rurali degli EE. UU.
“I benefici da telestroke sembrano essere il più grande a piccoli ospedali rurali - le strutture che erano anche le meno probabilità di avere capacità di telestroke”, ha detto il primo autore Andrew Wilcock, assistente professore presso l'Università del Vermont Larner College of Medicine Un becario visitante en politica di assistenza sanitaria a HMS.
“Questi risultati sottolineano la needità di affrontare le barriere finanziarie che questi piccoli ospedali devono affrontare per introdurre il telestroke”.
Coautora incluida Jessica Richard da HMS; Lee Schwamm y Kori Zachrison da HMS e Massachusetts General Hospital; Jose Zubizarreta, da HMS, la Escuela de Salud Pública TH Chan de Harvard y la Universidad de Harvard; e Lori-Uscher-Pines dalla RAND Corporation.
Este es el enlace del estudio publicado en Jama.
Para obtener más información:
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