Osteoporosi: cos'è e come funziona la MOC / DEXA?

L'osteoporosi è una malattia molto comune sia nel mondo che in Italia dove, oltre i 50 anni d'età, interessa una donna ogni tre e un uomo ogni otto

All'interno del percorso diagnostico ha grande importanza la MOC, esame che consente una valutazione sullo stato di salute delle ossa.

Approfondiamo l'argomento con il profesor Gherardo Mazziotti, Responsabile della Sezione di Ricerca, Diagnosi e Cura delle Malattie Osteo-Metaboliche en Humanitas e docente di Humanitas University.

Osteoporosis: come si manifiesta?

Le fratture ossee dette da fragilità, estranee a specifici eventi traumatici, sono la manifestazione clinica dell'osteoporosi, poiché questa malattia va a minare la naturale resistenza dello scheletro.

Sebbene le fratture da fragilità possano interessare qualsiasi osso, i segmenti del nuestro scheletro più a rischio sono: femore prossimale, omero, polso e columna vertebral.

Densitometria ossea: cos'è la MOC / DEXA?

L'osteoporosi è una malattia subdola, che può essere identificata in fase precoce, prima della comparsa delle fratture scheletriche, Attraverso un semplice esame diagnostico rappresentato dalla densitometria ossea (conosciuta anche con l'acronimo MOC) eseguita mediante la tecnica X a doppio DEXA).

Si tratta di un esame semplice, affidabile ea bassa esposizione radiante, che analizza la densità minerale ossea dello scheletro, dunque la massa e la quantità di minerali (tra cui ha particolare importanza il fosfato di calcio) in esso presenti, a livello della colonna vertebrale e al femore prossimale.

La valutazione della densità minerale ossea è un passo particolarmente importante nella diagnostici di fragilità scheletrica, poiché consente di stimare il rischio di fractura.

Nel caso di pazienti che abbiano superato i 50 anni e nelle donne in post-menopausa, l'interpretazione della MOC si basa sul T-score, che corrisponde alla differenza tra il valore di densità minerale dell'osso esaminato e il campione di riferimento, rappresentato da soggetti sani di 30 anni esaminati nel moment in cui si raggiunge il massimo livello di massa ossea.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha estabilizado una puntuación T superiore a -1 corrisponde una situación di normalità; un T-score compreso tra a -1 e -2.5 indica un'osteopenia, dunque un modesto impoverimento dell'osso; Mentre un T-score inferiore a -2.5 indica la presenza di osteoporosi, che implica un rischio sensibilmente maggiore di and incontro a fratture.

La MOC viene consigliata soprattutto alle donne in post-menopausa e maschi adulti di età superiore ai 60 anni che presentao fattori di rischio per osteoporosi

Quando vi è il sospetto di osteoporosi geneticamente determinata oppure più frecuentemente di osteoporosi secondaria a malattie croniche, oa terapie croniche osteopenizzanti, la MOC viene raccomandata anche a individui giovani ed in donne in età fértil.

Chi si sottopone a MOC è bene che stabilisca un calendario di monitoraggio a cadenza regolare (di solito gli Specialtyi la consigliano a 18-24 mesi) per tenere sotto controllo eventuali peggioramenti della densità minerale ossea e prevedere gli eventi fratturativi.

Un regolare monitoraggio con la MOC, inoltre, consente di valutare anche l'efficacia dei trattamenti anti-osteoporotici in atto.

Fragilità ossea: cuando la MOC non basta

Il risultato della MOC va interpretado en relación a una serie di fattori di rischio di frattura: la densità minerale ossea, dunque, non è l'unico fattore per determinare la presenza di osteoporosi.

En alcuni pazienti, infatti, si possono verificare fratture anche con un T-score che indica normalità o al massimo osteopenia.

È un'eventualità tipica delle forme secondarie di osteoporosi, nelle quali l'evento fratturativo può precedere la diagnosis densitometrica di osteoporosi.

In questi casi è necessario mettere in atto tutte le risorse a nostra disposizione per diagnosticare precocemente la fragilità scheletrica prima della comparsa dell'evento fratturativo.

Esistono oggi strumenti diagnostici en grado di identificare i soggetti a rischio di fratture anche quando il T-score non sia ancora nel range patologico di osteoporosi.

Tra questi metodi va menzionata la misurazione densitometrica del TBS (Trabecular Bone Score) che è un parámetro di microstruttura ossea che nelle forme di osteoporosi secondaria risulta alterato precocemente.

Oltre alla misurazione del TBS, è importante integrar el MOC con un equipo clínico y con specifici esami biochimici.

En alcune situazioni può essere necesario anche un esame radiografico della colonna vertebrale, integrato con la morfometria vertebrale, ossia la misurazione delle altezze dei corpi vertebrali.

En questo modo, infatti, è possibile identificare in anticipo eventuali fratture vertebrali asintomatiche che rappresentano un event precoce predisponente a sucesiva fratture cliniche-sintomatiche.

Para obtener más información:

Sindrome da pinzamiento: cause e trattamento dell'infiammazione alla spalla

Mal di schiena da trabajo inteligente? Serra (Ospedale Israelitico): “in soccorso arriva la cifoplastica”

Fonte dell'articolo:

Humanitas

Es posible que también te guste