Covid, Gimbe: «Troppi contagi, servono plus restrizioni o estate peggio del 2020»

Contagi Covid, l'analisi della Fondazione Gimbe. Il presidente Nino Cartabellotta: "Vaccinare l'80% degli ultraottantenni entro il 31 marzo ad oggi è una mission impossible"

Nino Cartabellotta, président de la Fondazione Gimbe, est intervenu par microfoni della trasmissione «L'Italia s'è desta», condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli et Daniel Moretti sur Radio Cusano Campus.

CONTAGI COVID EN ITALIE, L'INTERVISTA AL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE GIMBE

«La situazione dell'epidemia est una calma piatta apparente- ha affermato Cartabellotta-.

Depuis 4 jours, nous avons plus ou moins 85 millions de nouveaux casi settimanali.

Quando ci addentriamo all'interno delle singole regioni e province vediamo però che ci sono differenze importanti.

Nonobstant le système des régions de couleur abbia fonctionnait dans la période moyenne, j'ai encore 380 millions de patients positifs, plus de 17.900 XNUMX patients à l'hôpital, avec tous ces données qui sonnent progressivement.

Se la campagna vaccinale non è riuscita a decollare e abbiamo la problematica delle varianti, qualche restrizione maggiore sarebbe auspicabile perché altrimenti difficilmente riusciremo ad arrivare all'estate con il numero di casi basso come lo scorso anno.

O si introducono elementi di aggiustamento del sistema a fasce oppure rischiamo di trovarci in ritardo con l'accelerazione del virus, con la variante inglese nelle prossime settimane ci aspettiamo un incremento important dei casi.

Quello che abbiamo vissuto nei mesi passati è stato semper frutto di una mancata programmazione nel medio periodo.

Quello che funziona realmente è la tempestività piuttosto che la rigorosità delle misure ».

FONDAZIONE GIMBE : I VACCINI AD ULTRA 80ENNI SONO ANTIDOTO A CONTAGI COVID

« Oggi il programma prevede 12,8 millions di dosi per il primo trimestre, di questi solo quelli Pfizer sono in linea con le previsioni, soffriamo della continua revisione al ribasso delle dosi previste e del ritardo di alcune aziende nella consegna.

Anche gli altri Paesi si trovano in questa situazione con il ritardo nelle forniture, adesso sentir dire che adesso l'industria può vendere a terzi è una cosa che troublea un po '.

Poi abbiamo il problema delle somministrazioni, che sono andate benissimo fin quando abbiamo vaccinato il personale medico in ospedali e rsa, adesso che si stanno vaccinando gli ultraottantenni c'è una situazione di rodaggio stenta a decollare e c'è una notevole region different.

Ce qui nous préoccupe le plus, c'est que les ultraottantenni vaccinés représentent encore un pourcentage d'infection.

Vaccinarne l'80% entro il 31 marzo ad oggi è une mission impossible ».

Pour en savoir plus:

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Fonte dell'articolo:

Agence Dire

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