Solferino 2022, le fiaccole della Croce Rossa hanno ripreso a brillare: 4 mila volontari nella tradizionale fiaccolata
Solférino 2022, le président Francesco Rocca : "Dobbiamo trovare, ancora una volta in noi, il coraggio di saper accogliere la fragilità senza chiedere il passaporto a nessuno"
Solférino 2022 : 4 mila volontari dall'Italia e dall'estero
Entusiasmo e passione profusi da circa 4.000 volontari della Croce Rossa provenienti da tutta Italia e dall'estero che, dopo due anni di stop dovuti al Covid-19, hanno fatto rivivere sabato sera la tradizionale Fiaccolata da Solferino a Castiglione delle Stiviere (Mantova).
Francesco Rocca : "c'era tanta voglia di Solferino 2022"
« Abbiamo affrontato insieme tante sfide in questi ultimi anni. C'era tanta voglia di Solferino.
Pensavo sarebbe stata un'edizione sottotono, ma avevo sottovalutato il potere che questo luogo ha per ciascuno di noi.
Ci siamo salutati proprio qui nel 2019.
Da allora, sono accadute tante cose. Nous avons affronté la crise la plus difficile du deuxième Dopoguerra.
Penso à Fausto Bertuzzi, le premier volontaire pour le Covid.
È giusto e vi chiedo un momento di raccoglimento per tutti quelli che ci hanno lasciato e per questo oggi non possono essere qui con noi insieme alle proprie famiglie – ha sottolineato sul palco di piazza Castello a Solferino Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) appena rientrato da Ginevra dopo essere stato confermato alla guida di IFRC per altri 4 anni –.
Et je pense aussi à tous ceux qui émergent qui affrontent nos Volontaires dans le monde.
Nous nous arrêtons.
Si spara semper più sulla Croce Rossa.
Se nella Seconda Guerra Mondiale le vittime civili erano il 50 %, sono plus del 90 %.
Questo mondo non è plus capace di dire 'Tutti Fratelli'.
Ed è un mondo semper più polarizzato.
Nous sommes vis-à-vis du Covid, car le diplomate est un État politique et non scientifique.
Lo vediamo ora, con i cambiamenti climatici. 12 milioni di persone sono a rischio di fame en Afrique.
Ma di questo ne parle pas à Nessuno.
Stiamo lavorando in tutto il mondo con la stessa intensità con cui affrontiamo la crisi in l'Ucraina.
Abbiamo tanto da lavorare affinché l'Umanità ritrovi i suoi spazi.
Nous devons le trouver, et encore une fois dans nos vies, le courage de savoir affronter la fragilité sans avoir le passeport à Nessuno.
C'est l'esprit de Dunant et de Solférino.
Questo è il senso del nostro stare insieme ».
Ripercorsa l'emozione di 163 anni fa, la stessa che ha guidato Henry Dunant nel 1859 quando, colpito dalla sofferenza causata dalla sanguinosa Battaglia di Solferino, ha avuto l'idea di dar vita a quella che oggi è la plus grande organizzazione umanitaria al mondo .
Solferino 2022 est encore une fois, un moment de tir et d'approfondissement culturel, grâce à l'initiative du MICR – Musée international de la Croix Rouge (palais Longhi Triulzi) à Castiglione delle Stiviere, avec la présentation du livre « Henry Dunant, la croix di un uomo”, avec interventions del
Vice-présidente della CRI, Rosario Valastro, et del Presidente della Sezione di Storia della Croce Rossa, prof. Giuseppe Parlato.
Al termine dell'incontro è stata inaugurata, semper al MICR, l'esposizione fotografica "Una storia di Umanità", un racconto diffuso che parte dal museo e si sviluppa nel tessuto cittadino.
Un percorso esperienziale, un momento di riflessione davanti a gravi crisi quali la pandemia, l'urgence L'Ukraine et l'Afghanistan, les migrations, ont publié plus de 40 photos (fin septembre), contribuant aux professionnels de la carographie internationale.
Gli scatti di Paolo Pellegrin (Magnum Photos), Fabio Bucciarelli (New York Times, Die Zeit), Stefano Schirato (Vanity Fair), Yara Nardi (Reuters) et le journaliste della Croce Rossa Italiana Adriano Valentini, Annalisa Ausilio, Emiliano Albensi et Michele Squillantini, documentano i momenti più coinvolgenti e umanamente toccanti di questi drammi.
Poi, nel pomeriggio a piazza Castello, con musica e animazione, è iniziata la festa di Solferino 2022 with il Dj set dei The Sweet Life Society, reduci dall'Eurovision Song Contest
Et ancora, la Fanfara Nazionale della Croce Rossa Italiana et la lettura dei Sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
La Fiaccolata, dalle 19,30 environ, ha rievocato simbolicamente i momenti storici della nascita dell'umanitarismo moderno, lungo il tragitto percorso dai soccorritori che trasportarono i feriti durante la battaglia.
Un appuntamento unico e suggestivo, illuminato dalla luce di migliaia di fiaccole che, insieme all'entusiasmo dei Volontari, ha finalmente fatto rivivere la magia di una storia indimenticabile.
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato il Sindaco di Castiglione delle Stiviere, Enrico Volpi, il Sindaco di Solferino, Germano Bignotti, il Presidente della CRI di Castiglione delle Stiviere, Arialdo Mecucci, e il Presidente della CRI di Solferino, Leda Mazzocchi.
Nei momenti che hanno preceduto la partenza della Fiaccolata, il Vicepresidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, ha inoltre ricevuto dal Sindaco di Solferino the cittadinanza onoraria, riconoscimento già conferito al Presidente della CRI, Francesco Rocca.
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