Vaccini Covid a parenti e amici, otto 'furbetti' indagati a Foggia

Vaccins Covid en forme de client à Foggia : vous devrez les gérer lorsque le médicament sera destiné, en priorité, au personnel sanitaire et aux hôpitaux des RSA.

Avrebbero somministrato vaccini anti covid a parenti e amici che non ne avevano diritto nella prima fase della campagna di immunizzazione control virus, quando il farmaco era destinato, in via prioritaria, al personale sanitario e agli ospitati nelle Rsa e Rssa.

Vaccino anti Covid : otto persone, tra cui medici e infermieri in servizio in un hub del Gargano, sono indagate dalla procura di Foggia per concorso in peculato

Secondo quanto accertato dai finanzieri, nei primi giorni dello scorso gennaio, gli indagati avrebbero somministrato le premier dosi di vaccino “a parenti e conoscenti non appartenenti alle categorie prioritariamente indique dal ministero della Salute e dal dal persario'straurgence épidémiologique ».

Sul registro degli indagati sarebbero finie anche le persone vaccinate quando non ne avevano il diritto.

DOSI DI VACCINO ANTI COVID A PARENTI ET AMICI: AVVIATA INDAGINE INTERNA ALLA ASL DI FOGGIA

La Asl di Foggia a avviato una indagine interna dopo quella della guardia di finanza.

“La direzione della Asl chiarisce che quanto accaduto sarà oggetto di valutazioni e perseguito qualora si accertassero delle responsabilità – si legge in a nota dell'azienda sanitaria locale foggiana –.

Tuttavia i singoli episodi non possono inficiare quanto svolto con impegno ed efficienza dai tanti operatori che si sono adoperati per raggiungere importanti risultati nell'ambito della campagna vaccinale anti covid”.

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Fonte dell'articolo:

Agence Dire

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