Vaccino Coronavirus, Irbm Pomezia: «In Italia nei prossimi due mesi fino a tre milioni di dosi del vaccino Oxford»

da Cristiano-Antonino il Le 24 novembre 2020

Vaccino coronavirus di Oxford AstraZeneca, intervista all'ad Irbm Matteo Liguori: «Le dosi sono già in corso di produzione su scala nazionale, europea e globale»

Arrivano notizie promettenti sul vaccino anti-Covid che vede capofila la multinazionale Astrazeneca, la Oxford University et l'italiana Irbm di Pomezia.

L'efficacia alla prima somministrazione è del 70% ma sale al 90% dopo la seconda.

Arrivano notizie promettenti sul vaccino anti-Covid che vede capofila la multinazionale Astrazeneca, la Oxford University et l'italiana Irbm di Pomezia.

L'efficacia alla prima somministrazione è del 70% ma sale al 90% dopo la seconda.

Tra i pregi c'è il costo molto basso e la conservazione che dovrebbe essere plus facile rispetto ai vaccini delle altre company con impatti positivi per ciò che il trasporto soprattutto verso le aree piu 'povere della terra.

A commentare la notizia sui risultati del candidato vaccino, diffusi nelle prime ore di questa mattina, su quante dosi sono necessarie perché il soggetto si immunizzi e qual è il costo per il singolo cittadino che ne farà richiesta è Matteo Liguori, Ad dell'Irbm.

- Oggi e 'stato annunciato che il vaccino Astrazeneca- Oxford et Irbm ha un média efficace pari al 70% ma con una dose e mezza si arriva al 90%. Sembrerebbe un risultato meno incoraggiante rispetto a quello di altre aziende ma il vantaggio molto grande è quello di essere easy da conservare basta il semplice frigorifero. Come stanno le cose e dopo quanto tempo un soggetto si immunizza in termini di giorni? Cioè tra l'una e l'altra dose quanto tempo deve intercorrere?

“E 'bene fare un po' di chiarezza su come leggere i numeri.

Quando si disegna un piano di sperimentazione in fase clinica di fase 3 ci sono differenti tipologie di somministrazione che vengono definite proprio per comprendere quella che ha maggiore effectacia.

Si è visto che con la somministrazione di mezza dose ed il richiamo con una dose classica dopo un mese, l'efficacia risulta del 90% con una ottima tollerabilità in particular per le persone piu 'anziane.

La media a cui si fa riferimento e 'un valore assoluto ma non è utile dal punto di vista tecnico.

Si sta definendo ancora qual è la tipologia di somministrazione più efficace.

Siamo giunti ora alla fase di «Interim analysis» et abbiamo perciò i dati utili per fare una statistica funzionale a validare il progetto.

Continuiamo a raccogliere i dati dei trial in corso ma allo stesso tempo è partita la richiesta di approvazione agli enti regolatori.

I dati nello specifico sono quelli che émergono da uno studio in Brasile e in Uk ma è in programma di estendere i piani di sviluppo ofi trial clinic anche in Italia a breve.

Per cio 'che concerne l'immunizzazione possiamo dire che il soggetto è immunizzato sicuramente per the durata del trial che e' di 6 mesi.

Per capire di più in tal senso bisogna aspettare i dati monitoraggio clinico ancora in corso ».

- Riguardo al vaccino Irbm Oxford AstraZeneca, quando ci si potrà vaccinare in Italia e quante dosi sono previste dall'accordo con il Governo sottoscritto mesi fa?

«Le dosi sono già in corso di produzione su scala nazionale, europea e globale.

Ci sara 'una progressiva distribuzione del vaccino man mano che questo verra' prodotto. Il cible est avere tre miliardi di dosi nel corso del prossimo anno funzionali a soddisfare la scala globale.

En Italie arriveranno dai 2 ai 3 milioni dosi nei prossimi due mesi quindi non appena l'Ema e l'Aifa approveranno il vaccino ci potra 'essere la distribuzione e la commercializzazione su scala mondiale.

Irbm-Advent pur mantenendo la propria vocazione e per la ricerca e sviluppo, ha messo a disposizione di AstraZeneca e del Governo la propria capacita 'produttiva di milioni di dosi che potranno rientrare nella capacita' distributiva di Astrazeneca, pur essendo il nostro core businness lo sviluppo di nuovi farmaci e / o vaccini ».

- Quanto costa ogni fiala di vaccino Irbm Pomezia Oxford AstraZeneca e quando lo troveremo tra gli scaffali della farmacia?

“Questo di oggi è il passaggio che segna un moment important che ci consente di vedere luce dal fondo del tunnel.

Il vaccino cambierà l'approccio al Coronavirus.

Il grande merito di Astrazeneca, voglio sottolinearlo, è di average portato ad una progettualità su scala mondiale e average perseguito una politica no profit durante tutto il periodo della pandemia e perciò il vaccino verra 'venduto a 2,80 euro.

Con l'inizio dell'anno nuovo, ma questo dipende dall'iter di approvazione, ragionevolmente potremo trovarlo tra gli scaffali delle farmacia.

Certamente le premier dosi verranno distribuite al personale sanitario ed alle categorie fragili.

Ma siamo vicini al momento in cui avremo a disposizione altri strumenti e nuove strategy diverse da lockdown, mascherine e distanziamento ”.

- Uno degli scienziati italiani, il dottor Crisanti, ha dichiarato che lui non farebbe a gennaio il vaccino… «Conviene vedere se ci sono reazioni». Una dichiarazione del genere sicuramente non aiuta l'opinione pubblica anzi genera maggiore confusione in un periodo gia 'molto complesso a livello socio-sanitario. Qual è l'iter, anche se 'di Emergenza' di approvazione di un vaccino? E 'sicuro?

«Se non ci trovassimo di fronte ad una situazione così catastrophofica commenterei che ci sarà un vaccin disponibile per un'altra persona.

Gli enti regolatori che approveranno uno o plus vaccini contro il Covid non dipendono da alcun interesse se non quello di salvaguardare la salute pubblica.

Ognuno può esprimere la sua opinione ma quello che conta è se un vaccin e 'approvato da un ente regolatorio, vuol dire che è sicuro.

Astrazeneca ha anche una modalita 'molto trasparente ed informativa di comunicare, nonostante la complessità che genera una informazione del genere ad una platea di non addetti ai lavori.

Je peux dire que je vais tranquillement me faire vacciner et avec ma famille.

Non c'è interesse a far male alle persone anzi oggi stiamo per tagliare quel traguardo che tutti sognavamo dall'inizio dell 'urgence.

Sono sicuro che entro febbraio ci saranno diversi vaccini in distribuzione »