Vaccino Covid, Ema su Johnson & Johnson: «Possibile collegamento con rare trombosi»

L'Agenzia europea per i medicali spiega che entro tre settimane dall'inoculazione si sono verificati coaguli di sangue in persone under 60, in prevalenza donne. "Ma i benefice superano i rischi"

Vaccino Covid e trombosi, esiste «un possibile collegamento» tra il vaccino di Johnson & Johnson e «casi molto rari di coaguli di sangue insoliti con piastrine basse»

Così si è espressa oggi l'Agenzia europea per i medicali (Ema).

Nonostante si siano registrati episodi di trombosi, per l'agenzia del farmaco il rapporto rischi-benef dell'uso del farmaco Janssen conserva un saldo positivo.

Nel comunicato diffuso dall'ente che ha sede a Bruxelles si legge che su oltre sette milioni di somministrazioni “tutti i casi si sono verificati in persone di età inferiore a 60 anni, in maggioranza donne, entro tre settimane dalla vaccinazione.

Sulla base delle prouver attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati “.

EMA : CASI DI TROMBOSI REVISIONATI SIMILI A QUELLI DEL VACCINO ASTRAZENECA

«Questo vaccino ha un ruolo important per combattere la pandemia». Lo ha dichiarato Emer Cooke, direttrice esecutiva dell'Ema, rispetto al prodotto di Johnson & Johnson.

Nel corso di una conferenza stampa, la dirigente ha sottolineato che «lo scorso weekend si è arrivati ​​a registrare tre milioni di morti in tutto il mondo».

I casi riscontrati nelle scorse settimane, secondo gli esiti del Comitato di farmacovigilanza (Prac), «sono da considerarsi rari effetti collaterali» du vaccin.

Per questo, fa sapere l'Agenzia del farmaco, nel foglio illustrativo del vaccino anti Covid-19 verrà aggiunto di prestare attenzione “ad inusuali coaguli di sangue collegati ad un livello basso di piastrine”.

Per giungere a queste conclusioni il comitato di farmacovigilanza ha preso in esame le prouver esistenti, tra cui gli «otto casi gravi di coaguli sanguigni riscontrati negli Stati Uniti», uno dei quali ha avuto conseguenze fatali.

Au moment où il n'est pas disponible de données relatives aux cas graves en Europe, le vaccin n'est pas encore un état administratif sur une grande échelle.

Infine, si legge nel comunicato dell'Ema, i «casi revisionati sono risultati molto simili a quelli correlati al vaccino sviluppato da AstraZeneca».

PAR APPROFONDIRE:

Negli Usa FDA chiede la sospensione del vaccino Johnson & Johnson, rimandata la distribuzione in Europa

Astrazeneca, Johnson & Johnson, Pfizer e Moderna: vaccini anti Covid a confronto

Covid, l'immunologo Prof. Forni: «Vaccino Curevac è a mRna e si conserva facilmente. Può essere la soluzione »

Vaccino Covid, Puglia prima in Italia per dosi somministrate. Emiliano: «Inoculato a un cittadino su quattro»

FONTE DELL'ARTICOLO:

Agence Dire

Vous aimerez aussi