Soudan, aiuti italiani par 1.500 famiglie colpite dalle alluvioni: interventi in 5 villaggi sostenuti da Aics e coordinati da Coopi

Alluvioni au Soudan. Interventi in cinque villaggi, con l'invio di 15 camion carichi di sabbia e la distribuzione di 2.500 sacchi di iuta a circa 1.500 famiglie, sono stati sostenuti dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) con il coordinamento dell'ong Coopi dopo le alluvioni che hanno sferzato il Sudan.

ALLUVIONI AU SOUDAN, L'INTERVENTO NELL'AREA DI JABAL AWLIYA

“Con l'obiettivo di fornire una risposta preventiva a ulteriori esondazioni, dato che si aspetta un peggioramento delle condizioni metereologiche - si riferisce in una nota - la sede di Khartoum di Aics e 'intervenuta in cinque villaggi dell'area di Statalo Awya nello di Khartoum, ossia Umrabah, Asal, Khamar, Wad Mukhtat e Umgaragoor, distribuendo 15 camions di sabbia e 2.500 sacchi di iuta a 1.500 famiglie ”.

Nel comunicato si legge ancora: “I volontari di ciascuna comunita 'benefaria hanno riempito i sacchi di sabbia e li hanno posizionati nei punti in cui occorre arginare la piena del Nilo e / o per proteggere le fundaa di strutture in pericolo come scuole, centri sanitari e moschee ».

L'intervento e 'stato coordinato da Coopi, una ong italiana, in collaborazione con organizzazione soudanese Sorr.

A causa delle piogge e delle conseguenti esondazioni del Nilo, che ha raggiunto il livello piu 'alto degli ultimi cento anni, il Consiglio nazionale soudanese di sicurezza e di difesa ha dichiarato il Paese «area di disastro naturale».

Le esondazioni hanno colpito 17 Stati su 18 causando almeno 101 morti, il collasso total o parziale di piu 'di 100.000 case e all'incirca 500.000 sfollati.

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AGENCE DIRE

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