Vita da soccorritore, cosa si intende per ambulanza infermieristica? Scopriamo assieme il MSAB, o ambulanza India | Emergency Live

Ambulanza infermieristica, SIIET risponde «ai numerosi attacchi» reiterati en Toscane

da Cristiano-Antonino il 28 février 2021

Ambulanza infermieristica, en Toscane sono stati giorni di polemiche. SIIET prend position et analyse la situation

Ambulanza infermieristica, il comunicato SIIET - Società Italiana degli Infermieri di Emergenza Territoriale

Ancora una volta ci troviamo a dovere intervient su prese di posizione che francamente appaiono, nella migliore delle ipotesi, anacronistiche riguardo a progetti di riorganizzazione del sistema 118 in specifici territori.

Per quanto concerne la Toscana, nell'ultimo periodo, si sono susseguiti numerosi articoli di stampa riguardanti la variazione di assetto operativo nella Val d'Elsa.

Nous n'avons pas l'intention d'entrer dans les motivations d'une organisation ma première sous-linéaire, comme la société représente les plus faibles fermiers de urgence territoriale à buona parte del Paese, alcuni punti cardine della discussione:

Il n’est pas possible de procéder à la mise en œuvre de ces informations dans un dato territorial vi sia, da parte di taluni soggetti, una definizione di «declassamento» rispetto al modello medicalizzato già esistente. Diciamo questo non perché non vi sia una ovvia diversità del livello di assistenza erogato dai due modelli ma perché, nel 2021, nessun punto di Emergenza territoriale può essere ancora visto ed inteso al di fuori di una RETE che offra, attraverso un attento posizionamento dei mezi e dei professionisti sul territorio, livelli assistenziali diversificati.
Intendere, ancora oggi, il sistema di Emergenza solo come un 'ambulance con il medico a bordo posta il più vicino possible a casa è da intendersi, oltre che insostenibile da ogni punto di vista, come un inutile salto nel passato.
Il mezzo infermieristico est ormai un cardine del sistema di Emergenza territorial, così come peraltro pensato e stabilito in numerosi atti della Regione Toscana e delle varie aziende sanitarie. Non può non lasciare perplessi il fatto che anche esponenti appartenenti al partito dell'attuale maggioranza di Governor regionale paiano non essersi accorti di quanto su questo aspetto, negli ultimi venti anni e più, il mondo sia cambiato e che questi si lascino andare a difese uno statu quo che proprio gli atti sottoscritti dal Governor regionale vanno nella direzione di cambiare.
Pare davvero poco rispettoso nei confronti della categoria professionale infermieristica, che poi si va a ringraziare a parole, continuare ad associare più o meno esplicitamente apertura di mezzi infermieristici ad un sorta di “peggioramento” del servizio. In relazione a questa, che riteniamo una brutta ed inopportuna abitudine, riterremmo auspicabile che si iniziasse a parlare citando i dati che, per quanto ci è dato di conoscere dal nostro modesto osservatorio, dimostrano l'esatto contrario di quanto si va troppo spesso spesso troppa leggerezza ad affermare.
Proponiamo che la regione toscana, così come auspicabilmente tutte le altre, rendano fruibili i dati grezzi riguardanti l'attività del sistema di Emergenza territoriale, questo al fine di permettere a soggetti come SIIET, o altre società ad estrazione Scientifica, di attraverso ricerca, di attraverso ricerca essi per misurare le résultat sui pazienti soccorsi, indicatore del funzionamento di sistema ben plus interessante rispetto al «chi soccorre», che al giorno d'oggi significa ben poco.
In relazione a quanto sopra sarà nostra cura promuovere quanto prima un evento, in Toscana, nel quale sia discussa questa tematica con tutti gli attori coinvolti e con i rappresentanti dei cittadini e pubblicare un position paper riguardante la vision della nostrao societ và gruppi nutriti di colleghi ed è rappresentata in quindici regioni, sulla figura dell'infermiere di Emergenza territoriale e sull'organizzazione di sistema.