Antibiotico resistenza: je bati resistenti creati dall'uso di antibiotici, un problema infermieristico?

Resistenza agli antibiotici: l'antibiotico resistenza è un fenomeno naturale che si manifesta semper di più negli ospedali, la causa principale è la necessità di effettuare terapie antibiotiche che consentono la sopravvivenza di quei batteri che possiedono o sviluppano mutazioni genetiche

Un paziente portatore di un battery resistente agli antibiotici richiede una maggiore attenzione per evitare che quel batterio possa passare da un paziente ad un altro, ma anche che quel batterio non infetti ulteriormente il paziente stesso.

Je batterie hanno dimensioni molto più piccole delle cellule del corpo umano, questo fa si che il numero di cellule battery presenti nel corpo umano sia uguale un rapporto 1: 1 (fonte focus.it), quindi i batteri sarebbero 39.000 miliardi.

L'escherichia coli come molti batteri ha un tempo di scissione di 20 minuti, ovvero ogni 20 minuti il ​​loro numero raddoppia, ma perchè se la loro massa resta costante?

Je motivi sono molti, il primo est che i batteri in parte sono espulsi nella massa fecale, ma questo non è suffisante per spiegare il permanent di un numero costante.

Poi ci sono altre ragioni come ad esempio il fatto che si combattano a vicenda e le armi che utilizzano sono delle sostanze chimiche, che usano per creare barriere o per aggredire gli altri batteryi.

Questi processi rientrano tra i meccanismi della selezione naturale e premiano il più adatto che sarà quello con la variante genetica che gli consente un vantaggio.

Quando ogni 20 minuti 39.000 miliardi di batteri si duplicano è chiaro che la maggioranza avrà un genoma uguale al precedente, ma ci saranno anche delle mutazioni favorevoli per resistere agli attacchi degli atrii, ma anche miceti, protozoi e virus.

Lo scénario nel quale combattono gli antibiotici: il nostro intestino

Il nostro intestino è un ambiente più complicato di una foresta perchè sono presenti anche protozoi funghi e virus, gli studi sulle loro interazioni hanno portato alla teoria del microbiota che vede la presenza di una popolazione ricchissima e stabilmente presente in determinò funzione important di difesa e protezione dell'essere umano.

L'equilibrio dinamico di batteri, virus, protozoi, miceti presenti in determinati organi come l'intestino impedisce l'accesso di batteri patogeni, per la modificazione dell'ambiente e la produzione di sostanze antibiotiche e antivirali naturali, ma questa azione protettiva viene meno en bon état:

1-quando l'azione degli antibiotici ad ampio spettro elimina i batteri, lasciando spazio ad altri oppure a varianti genetiche che hanno la capacità di neutralizzare i meccanismi dell'antibiotico.

2-quando je bati che introduciamo con gli alimenti ci causano infezioni intestinali e sono già resistenti agli antibiotici di uso comune.

Nel primo caso, il battery con la variante genetica di resistenza parte con un numero piccolissimo di batteri resistenti (ne basta 1) che poi si duplicherà nel giro di giorni o settimane rioccupando lo spazio vitale che occupavano i batteri non resistenti.

Pour ce faire, dans le tour de 1 ou 2, vous pourrez le retirer avec la même valeur et le patient sera un porteur qui ne sera pas nécessairement ammalé.

Nel secondo caso la malattia intestinale è acquisita da batteri ambientali che hanno acquisito una resistenza prima dell'assunzione di antibiotici da parte del paziente.

Ma un batterio resistente ne chiama altri, i bacilli come escherichia coli e altri possono scambiarsi fra specie diverse il DNA (tramite plasmidi e trasposomi) e anche il gene della resistenza in questo modo aumentare la variabilità genetica e quindi le possibilità di essere resistenti a più antibiotici.

Je nostri batteri sono definiti simbionti, perchè vivono con noi scambiandoci un vantaggio reciproco.

Gli antibiotiquesi non creano batri resistenti solo negli ospedali e solo negli esseri umani

A tal proposito basti pensare agli allevamenti intensivi oppure all'ambiente stesso che può creare batteri resistenti a causa della liberazione di antibiotici nell'ambiente con gli escrementi umani e animali.

Je batterie non distincte de l’humanité et de l’élevage par loro siamo uguali e il meccanismo di antibiotico resistenza è una loro capacità naturale di adattamento che gli ha consentito di vivere per miliardi di anni.

Centre européen de prévention et de contrôle des maladies (ECDC) nel sito dedicato alla giornata europea degli antibiotici chiede un uso più responsabile e detta alcune semplici regole per ridurre la formazione di batteri antibiotico resistenti identificando due fattori causali della resistenza antimicrobica che sono:

  • utiliser des antimicrobici, che esercita una pressione ecologica sui microrganismi e contribuisce alla comparsa e alla selezione di microrganismi resistenti agli antimicrobici in varie popolazioni;
  • la diffusion et la trasmissione crociata di microrganismi resistenti agli antimicrobici uomo-uomo, animale-animale e uomo-animale-ambiente.

J'ai défini l'intervention pour la gestion, le contrôle et la prévention de la résistance antimicrobienne sono pertanto :

  • utilisation prudente des antimicrobiens (il suffit de le faire dans ce cas, il est vraiment nécessaire de respecter les doses, les intervalles et la durée du traitement) ;
  • precauzioni igieniche per il controllo della trasmissione crociata dei microrganismi resistenti agli antimicrobici (controllo delle infezioni) compresa l'igiene delle mani, criblage, isolamento, ecc.

L'ECDC identifica i campi di intervento degli operatori sanitari dedicati all'assistenza, infermieri e OSS, nell'impedire la trasmissione uomo-uomo. Per gli infermieri identifica una serie di campi dove l'infermiere collabora con il medico perchè ci sia un uso appropriato degli antibiotici.

L'ECDC è contestualizzato ad indicazioni generali per l'Europa, per l'Italia aggiungerei che ci dovrebbe essere una collaborazione infermiere OSS che si realizza all'interno del reparto ospedaliero con l'obiettivo di rilevare tempestivamente i pazienti che si positiizzano e di gest al meglio per evitare il passaggio uomo-uomo, le epidemie e le infezioni correlate all'assistenza (ICA) di battery resistenti.

La presenza di infezioni nel circolo venoso da parte di batteri che normalmente si trovano in altri distretti invece rientra fra le infezioni correlate all'assistenza (ICA) e richiede che anche un solo caso sia motivo di discussione nel reparto perificare se ci sono fattori favorenti , come ad esempio l'uso dei tappini a pressione nelle linee venose (aiguille connecteur) senza désinfezione o protezione o aggiungerei la diluizione degli antibiotici senza i gants dato che le mani si sporcano di antibiotico che viene distribuito su tutta la superficie con i gel alcolici e per i meccanismi citati all'inizio dell'articolo if crea un ambiente favorevole alla presenza di batteryi multiresistenti.

Mi è capitato di osservare cheificazione an di un solo paziente che ha un battery resistente sia motivo di colpevolizzazione verso il personale sanitario accusato di esserne la causa.

Mentre invece il sistema di monitoraggio ha funzionato e infermieri e OSS che contengono la diffusione di batteri resistenti andrebbero motivati ​​positivamente perchè sono la prima difesa al propagarsi del batterio ad altre persone evitando il crearsi di pericolose epidemie.

Il Ministero della salute ha reso disponibili due documenti importanti realizzati dall'OMS che entrano nel merito per dare delle linee di indirizzo sia organizzative che pratiche agli ospedali su come agire al meglio e sono:

  • 2020 : Linee guida per la prevenzione e il controllo di Enterobatteri, Acinetobacter baumannii e Pseudomonas aeruginosa resistenti ai carbapenemi nelle strutture sanitarie
  • 2020: Manuale di implementazione per prevenire e controllare la diffusione di organismi resistenti ai carbapenemi a livello nazionale e nelle strutture sanitarie.

Leggendo i due documenti dell'OMS potresti osservare che entrano poco nel merito dell'effetto che la terapia antibiotica ha nel creare i batteri resistenti, invece l'ECDC è molto più esplicito nel chiedere ai medici un utilizzo responsabile degli antibiotici e punta dito: Fatto 2. L'uso improprio di antibiotici negli ospedali est uno dei fattori che favoriscono la comparsa della resistenza agli antibiotici.

Articolo di Franco Ognibene - Infermieriattivi

Pour en savoir plus:

Antibiotico-resistenza, Ue-WHO: in Europa 37mila morti l'anno, «se non la fermiamo sara 'prossima catastrophofe globale»

Simit: «Antibiotico-resistenza possibile prima causa di morte nel 2050»

La pandémie Covid-19 et l'Emergenza dell'antibiotico-resistenza

Fonti dell'articolo:

ECDC : GIORNATA EUROPEA DEGLI ANTIBIOTICI

ECDC : Scheda informativa per esperti

EPICENTRO : antibiotique résistant

https://www.epicentro.iss.it/antibiotico-resistenza/resistenza

Ministero della Salute: Antibiotico-resistenza, linee guida su infezioni corrélent all'assistenza

https://www.who.int/infection-prevention/publications/guidelines-cre/en/

https://apps.who.int/iris/handle/10665/312226

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