Cos'è e come si legge il Patch Test per l'allergie

Le patch test est le même fondamental pour le diagnostic de dermatite allergique da contatto, condizione patologica della pelle con manifestazioni simili ad altre form di eczema, irritativo o atopico

Il primo passo per curare queste dermatiti nel modo più corretto ed efficace, quindi, è scoprirne la reale origine proprio grazie al patch test che permette di differentenziare le dermatiti irritative da quelle allergiquehe da contatto.

Cos'è il patch test 

Le patch test est un test de diagnostic cosiddetto in vivo, indicato per identificare la causa in caso di :

  • sospetta allergia da contatto (DAC);
  • malattie della pelle che possono presentare un'allergia secondaria;
  • alcune forme di reazioni avverse a farmaci (RAF).

Jozef Jadassohn (professore di dermatologia all'Università di Breslavia, ora Wroclaw, in Polonia) est le padre del patch test

Con la sua scoperta nel 1895, ha riconosciuto la possibilità che si verifichino reazioni eczémateux dans alcuni pazienti (sensibilizzati) quando le sostanze chimiche sono state applique alla loro pelle.

Bruno Bloch (Professore alle Università di Basilea e Zurigo) a continué et ampliato il lavoro clinico e sperimentale di Jadassohn.

Oggi i patch test o test epicutanei sono una metodica standardizzata a livello nazionale ed internazionale e richiedono una specifica competentza nella lettura dei risultati.

Hanno valore in ambito medico-legale e per il riconoscimento di patologie professionali ».

Venez funziona il patch test

L'esecuzione del test consiste en nell'application sul dorso della persona delle sostanze sospette (apteni), opportunamente veicolate (in vaselina, acqua, etanolo…), prepare a determinate concentrazioni e posizionate in cellette fissate con cerotti (patch).

Je patch vengono generalmente tenuti par 48 ore prima della rimozione e delle letture”, afferma la dermatologa.

Come si leggono i risultati del patch test

L'étalon-or pour le lettrage est un minerai de 48 et 96, ma la rimozione può essere effettuata anche un minerai de 72, aspettando un'ora per la lettura.

Alcuni apteni possono dare risposte particolarmente ritardate (acrilati, neomicina, lanolina, nichel…) e quindi può rendersi necessaria un'ulteriore lettura dopo 7 giorni.

Una volta staccati i cerotti, il dermatologo valuta la comparsa di eventuale eritemi, edemi (gonfiori) e vescicolazioni per definire le reazioni positive e stabilirne il gradiente, da +, che sono reazioni dubbie, a +++, reazioni positive.

Per discriminare le reazioni positive vere dalle falsamente positive (ad esempio eritemato-purpuriche, pustolose, etc.) e dalle reazioni di natura irritativa è necessaria una certa esperienza.

Gli apteni o sostanze sospette esaminati avec le patch test

La serie di apteni (sostanze sospette) plus significativi da testare vengono stabilite dalle società scientifiche e vengono poi continuamente aggiornate.

En fait, il est possible de choisir la série standard européenne stabilisée dalla Société européenne de dermatite de contact (ESCD).

Esistono poi diverse serie integrative che possono essere utilizzate come approfondimento diagnostico e in caso di precisi sospetti clinici.

Che cosa diagnostica il patch test: DAC et DIC

Il patch test, vient già accennato, è lo strumento diagnostico per indagare en particulier la dermatite allergiquea da contatto (DAC), che grazie a questo esame può essere distinta dalla dermatite irritativa da contatto (DIC).

La dermatite allergique de contact

La dermatite allergique da contatto (DAC) est une dermatite infiammatoria comune sia in ambito extraprofessionale, sia professionale.

Rappresenta infatti il ​​90% circa di tutte le dermatosi défini 'occupazionali' (ovvero legate alla professione).

Questa patologia insorge per reazione allergiquea (immunomediata) a sensibilizzaanti chimici o biologici.

Nel caso della dermatite allergiquea da contatto, la risposta immunitaria agli agenti sensibilizanti è di tipo ritardato o cellulo-mediata ed è determinata da una precedente esposizione del sistema immunitario all'allergene.

Nel momento in cui la persona entra di nuovo in contact con la sostanza alla quale è diventata sensibile, le cellule, linfociti T precedentemente sensibilizzati, si attivano, liberano mediatori (citochine) e reclutano le cellule infiammatorie, causando la tipica sintomatologia della dermatite allergiquea da contacté.

Je sintomi della dermatite allergiquea da contatto

Generalmente il disrupto si manifesta con vescicole puntiformi a contentto sieroso sulle aree 'a contact' con la sostanza responsabile, ma tende a diffondersi anche oltre.

Le sedi più esposte ai sensibilizanti sono mani, volto, collo, ascelle e piedi.

Le sintomo principal est le prurito, ma nei casi gravi si può avere dolore fino ad arrivare all'impotenza funzionale.

Si tratta di una condizione invalidante, soprattutto quando ad essere colpite sono le mani, con comparsa di ragadi e dolore che impediscono lo svolgimento di mansioni manuali e domestiche.

Nell'eczema acuto, le vescicole a contenuto sieroso possono rompersi con fuoriuscita di essudato.

Nelle forme croniche, prevalgono invece lichenificazione, ovvero ispessimento dell'epidermide che diventa dura e secca, e fissurazioni.

Se non si individua la causa e si interviene con una terapia mirata, la dermatite allergiquea da contatto può recidivare, cronicizzarsi e andare incontro a complicanze (per esempio infettive).

La dermatite irritative de contact (DIC)

La dermatite allergiquea da contatto va distinta dalle forme a origine puramente irritativa, che possono dare quadri altrettanto seri di reazione infiammatoria cutanea che però derivano dal danno diretto di sostanze irritanti alla barriera cutanea.

La reazione in questo caso non è immunomediata (motivo per il quale i patch test risultano negativi) ed è confinata alla sede di contatto.

La dermatite irritativa da contatto (DIC) è più comune ed è frequentissima soprattutto in certi ambiti professionali, come l'edilizia, la meccanica oi cosiddetti 'wet work' (letteralmente 'lavori bagnati', ovvero spesso a contatto con acqua), come parrucchieri , casalinghe e coloro che lavorano nei negozi di alimentari.

Allergie cutanee da nichel, profumi e conservanti 

I principali responsabili dell'allergia cutanea sono il nichel, i profumi ei conservanti, vediamoli nel dettaglio.

Allergie au Nichel

Il nichel est la principale cause de dermatite allergique da contatto e allergie ai metalli.

Si tratta di un metallo spesso presente negli oggetti di uso quotidiano, accessori degli indumenti, bigiotteria, in particulierolare orecchini.

Per questo motivo è un'allergia molto frequente nelle donne (fino al 31% della popolazione femminile può esserne interessata).

Allergie profumi

Sono la cause la plus fréquente des dermatites allergiques lors des contacts avec les cosmétiques.

Nella popolazione generale la prevalenza è dell'1.9-3.5%, with a trend di sensibilizzazione in aumento anche in chi è affetto da dermatite atopica.

I profumi si possono trovare spesso in :

  • cosmétiques (crème, bagnoschiuma, shampoing…) ;
  • prodotti naturali (ad esempio, negli oli essenziali);
  • détersifs et ammorbides ;
  • additivi e igienizzanti.

Poiché i profumi sono presenti ovunque, è possibile avere recidive della dermatite allergiquea da contatto dopo l'utilizzo di prodotti anche molto diversi (detersivi, insetticidi, piante e addirittura alimenti).

Allergies et conservateurs

Altri frequenti sensibilizanti sono i conservanti, componenti dei cosmetici usati per prevenirne la contaminazione da parte di microorganismi.

Tra questi i più frequentemente utilizzati ci sono :

  • Euxyl K 400, miscela di fenossietanolo (80%) et dibromodicianobutano (20%), di cui quest'ultimo è quello a plus alto potere sensibilizzant.
  • Kathon CG, miscela di metilisotiazolinone e clorometilisotiazolinone, contenuti soprattutto in cosmetici, detersivi e ammorbidenti. Recentemente si è verificata una vera e propria 'epidemia' di reazioni allergiquehe, per cui attualmente il loro impiego come conservanti nei cosmetici è disciplinato in Europa e sono ammessi a basse concentrazioni unicamente nei prodotti a risciacquo (rincer), mentre sono vietati per quelli non a risciacquo (laisser agir), come creme e latti détergenti.
  • Formaldeide, usata in campo industriale e considerata un allergene ubiquitario. En fait, le normatif européen ne limite pas l'impiego esclusivamente nei prodotti a risciacquo e negli smalti per unghie (resine formaldeidiche). Une autre source de sensibilité importante sono i conservanti che liberano formaldéide (imidazolidinurée, Quaternium15, diazolidinil urée, DMDM ​​idantoïne, bronopol). Questi possono essere presenti in cosmetici come creme per il viso, mascara, fondotinta, deodoranti, shampooing, balsamo per capelli, indurenti per le unghie, dentifrices e in medicamenti topici.
  • Parabeni, classe di composti organici aromatici con funzione battericida e fongicide. Metilparabene, etilparabene, propilparabene e butilparabene sono i preservanti plus comunemente impiegati in cosmetici, farmaci, nell'industria alimentare e in vari altri prodotti industriali. Tenendo conto dell'ampio utilizzo di parabeni nei cosmetici (90 % des produits sans rinçage et 77 % des produits rincés contiennent des parabeni), la frequenza di reazioni allergiquehe è rara, benché negli ultimi anni siano stati molto criminalizzati (rispetto ad altri conservanti).

Altri possibili agentsi sensibilizzati

Tra gli altri agenti sensibilizanti ci sono poi gli altri metalli: cobalto e cromo oltre al nichel, ma anche quelli usati nell'implantologia orale come il palladio o nelle protesi ortopediche.

Semper più communi sono anche le sensibilizzazioni alle tinture per capelli e agli acrilati delle unghie ricostruite.

A la question si aggiungono le sensibilizzazioni ai coloranti dei tessuti sintetici, agli additivi delle gomme, alle materie plastiche, alle resine etc.

Infine, attenzione agli estratti naturali o fitoestratti, che rientrano frequentemente nella composizione di profumi, cosmetici (lozioni, unguenti, creme) e farmaci topici e possono dare sensibilizzazioni, benché vengano generalmente considerati 'innocui'.

Les contre-indications du patch test

L'esecuzione del patch test est sconsigliata dopo terapia ultravioletta ou recente esposizione solare intensa.

Se i patch test vengono eseguiti durante i trattamenti immunosoppressivi (che proprio non possono essere sospesi), i risultati devono essere interpretati con riserva, per la possibilità di falsi negativi e, se possibile, vanno Ripetuti dopo la fine della therapie.

Autres situations dans cui il patch test può non essere del tutto attive sono fasi attive o riacutizzazioni di dermatite allergiquea da contatto o di eczema atopico.

Inoltre, la cute atopica si irrita molto facilmente, per cui possono esserci reazioni irritative o falsi positivi ai patch test (in genere con metalli, profumo, formaldeide e lanolina).

Pour en savoir plus:

Emergency Live ancora più…live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale pour iOS e Android

Allergie respiratorie o alimentari: cos'è ea cosa serve il Prick Test

Malattie autoimmuni : la sabbia negli occhi della Sindrome di Sjögren

Congiuntivite allergique: cause, sintomi e prevenzione

Fonte dell'articolo:

GSD

Vous aimerez aussi