Primo soccorso sul luogo di lavoro durante la pandémie COVID-19: come soccorrere evitando il coronavirus?

La pandémie COVID-19 ha déterminato profonde mutazioni nel rapporto delle persone con il proprio luogo di lavoro. Termini come lockdown, smart working e altri sono diventati, loro malgrado, familiari. Ma anche le procedure di primo soccorso devono tenere conto del coronavirus.

In tal senso un interessante studio di Nicola Magnavita, Angelo Sacco, Gabriella Nucera, Francesco Chirico, pubblicato sulla rivista Oxford Academic, della celeberrima Università, peraltro protagonista di uno dei principali test per la realizzazione del vaccino anti Covid.

L'assunto di partenza est évidente proprio a coloro che rischiano maggiormente, cioé coloro che per ruolo e compiti non possono affidarsi allo smart working: le persone passano più di un terzo della loro vita sul posto di lavoro [1]. E 'un dato di fatto.

COVID-19, les événements sanitaires urgents sur le lieu de travail

Le poste de travail peut vérifier les événements sanitaires qui nécessitent une intervention urgente.

Tra lo 0,3 e il 4,7% degli arresti cardiaci fuori dall'ospedale [2] (una delle principali cause di morte a livello globale con un'incidenza del 55 per 100 000 adulti all'anno [3]) si verificano sul posto di lavoro.

Altri eventi traumatici che coinvolgono i lavoratori, i clienti e il pubblico in general possono richiedere la rianimazione cardiopolmonare (RCP).

L'annegamento, che è responsabile del 7% di tutti i decessi traumatici ed è la terza causa di morte per incidenti a livello globale, è un rischio significativo nelle piscine e nelle spa.

Un livello global, la stima annuale dei decessi per annegamento è di 372.000, ma può essere una sottovalutazione [4].

Un premiers secours efficace è un dovere moral per ogni lavoratore. Conformément à l'article 16 (1) della direttiva 89/391/CEE, les données de lavoro devono nominare personale di primo soccorso addestrato per la consegna del primo soccorso, la lotta antincendio e l'evacuazione dei lavoratori.

La ripresa delle attività dopo l'isolamento richiede una révision del primo soccorso sur le lieu de travail.

Le premier emploi au poste de travail pendant la pandémie de COVID-19

Sebbene il primo soccorso sul posto di lavoro sia generalmente ben organizzato in tutta Europa, è diventato più impegnativo a causa della pandemia COVID-19, poiché il virus rappresenta un grave rischio di infezione sia per l'infortunato che per il soccorritore.

Durante il primo soccorso, il soccorritore e l'infortunato entrano in stretto contatto, soprattutto durante la RCP.

L'animation de la balle à la balle représente le risque d'infection majeur.

Tuttavia, l'esecuzione di compressioni toraciche genres anche aerosol mediante ventilation passif [5].

La protezione fornita dagli scudi / visiere facciali e dalle maschere tascabili di tipo Laerdal con valvola filtrata unidirezionale non garantisce la sicurezza sia del soccorritore che dell'infortunato.

Un seguito della pandemia COVID-19, le valutazioni dei rischi dovrebbero essere riviste ei servizi di primo soccorso professionale dovrebbero essere riconfigurati.

Poiché potrebbe esserci una carenza di dispositivi di protezione e di operatori addestrati, il personale deve essere adeguatamente addestrato e pronto ad affrontare le sfide post dalla pandemia.

Durante le sessioni di insegnamento, deve essere mantenuto il distacco social e il numero di partecipanti deve essere limitato.

Les étudiants doivent disposer de dispositifs adéquats de protection individuelle (DPI).

Devono essere prévisti désinfettanti e prodotti igienizzanti per la pulizia e la désinfezione delle superfici, nonché manichini dedicati a basso costo che possano essere désinfettati prima e dopo uso da parte di ogni studente.

Également des dispositifs de formation automatisés pour défibrillateurs esterni (DAE) devono essere igienizzati.

Un'attenta gestione delle risorse può superare questi problemi, ma è più difficile attuare efficaci procedure di sicurezza volte ad éliminare il rischio biologico per l'infortunato e il soccorritore.

Il rischio posto dalla rianimazione bocca a bocca e l'incertezza su un controllo efficace potrebbero portare alcuni lavoratori a rifiutarsi di eseguire la RCP o, nel caso in cui fossero infetti, ad incolpare i loro datori di lavoro per non riusuchioatamare control .

Le linee guida per il primo soccorso e la RCP dovrebbero quindi essere modificate per include ulteriori misure di controllo del rischio e raccomandazioni.

Animation de bocca à bocca sur le lieu de travail pendant la période du COVID-19

Evitare la trasmissione di malattie infettive durante la rianimazione bocca a bocca è un problema che è stato affrontato prima dell'attuale pandemia.

Se l'infortunato è stato infettato da HIV, tubercolosi, epatite B o SARS, le linee guida dell'European Resuscitation Council (ERC) del 2015 raccomandano ai soccorritori di utilizzare una visiera monouso di tipo Laerdal con filtro a bassa resistenza con valvola a una via filtrata.

Tuttavia, la pandémie COVID-19 ha spinto le organizzazioni internazionali e nazionali ad aggiornare le loro linee guida.

Se si sospetta che le vittime siano affette da COVID-19, le linee guida aggiornate dell'American Heart Association (AHA) raccomandano ai soccorritori laici di eseguire solo la compressione toracica e la defibrillazione negli adulti e di eseguire la RCP completa solo nei bambini ad alto rischio di insufficienza respiratoria.

L'AHA raccomanda sia al soccorritore che all'infortunato di indossare una maschera chirurgica o un copricapo [6].

Si sconsiglia l'uso di una visiera protettiva per gli occhi.

Le raccomandazioni dell'Australian and New Zealand Committee on Resuscitation (ANZCOR), publié le 3 avril 2020, suggeriscono ai soccorritori non professionisti di eseguire solo compressioni toraciche e defibrillazioni di pubblico accesso.

Tuttavia, i soccorritori non professionnisti e altamente qualificati possono fornire respirazione di soccorso a néonati e bambini rispettando the precauzioni standard e le procedure di sicurezza per il lavaggio delle mani, la pulizia e la decontaminazione [7].

Le linee guida dell'International Liaison Committee on Resuscitation (ILCOR), aggiornate il 10 aprile 2020, raccomandano la ventilazione bocca a naso e bocca per i bambini (<8 anni) se il soccorritore è suffisantemente abile e disposto ad accettare il rischio [5 ].

Il 24 avril 2020, il CER a pubblicato specifiche raccomandazioni [8], che sono state poi seguite da linee guida nazionali emanate dai Consigli di rianimazione del Regno Unito e dell'Italia.

Animation sur le lieu de travail, la ligne guide CER pour les travailleurs sociaux en cas d'adultes attendus ou de conférence COVID-19

La ligne de guidage du CER stabilise une procédure détaillée de RCP pour les médecins locaux dans le cas d'adultes soignés ou confirmés par le COVID-19.

La rianimazione deve essere effettuata dai soccorritori che indossano maschere facciali filtranti (FFP2 ou FFP3) e gants monoouso solo tramite compressioni toraciche e senza eseguire manovre di respirazione.

Il soccorritore deve coprire il naso e la bocca della vittima con una maschera chirurgica (ou una striscia di tessuto), prima di eseguire le compressioni toraciche.

Il CER suggerisce di trattare ogni vittima come se fosse potentiellement infetta da COVID-19.

Pertanto, se l'infortunato est reattivo e in grado di auto-curasi, il CER suggerisce di fornire consigli di primo soccorso da una distanza sociale di sicurezza (2 m).

Dovrebbero essere indossati adeguati DPI (ad esempio guanti, maschera FFP2 o FFP3 e visiera protettiva per gli occhi) e l'infortunato dovrebbe indossare una maschera chirurgica.

Il soccorritore deve richiedere un'assistenza sanitaria specialiste e indossare i propri DPI.

L'assistenza diretta deve essere fornita solo se assolutamente necessaria (ad es. In caso di hémorragie, applicazione di una medicazione, uso di un autoiniettore di adrenalina, valutazione della reattività e posizionamento della vittima) per limitare l'esposizione.

En Italie, il Consiglio Italiano di Rianimazione (IRC) ha adottato il protocollo pandemico del CER e ha suggerito che in alcuni luoghi di lavoro, come le piscine, i soccorritori professionisti (bagnini) debbano indossare DPI (ad esempio maschere facciali, occhiali, guanti ), rimuovere tutti gli astanti non protetti e utilizzare la palla-maschera con filtro ad alta efficientza posta tra la maschera e la palla [9].

COVID-19, je datori di lavoro devono fornire formazione sulla biosicurezza

I datori di lavoro devono fornire una formazione sulla biosicurezza per i soccorritori e fornire i DPI necessari, ovvero una cassetta di pronto soccorso che including guanti monouso (in conformità alla norma EN ISO 374-5), gel idroalcolico per la pulizia delle mani filtranti.

Le maschere FFP devono essere realizzate in materiale filtere, coprire il naso e la bocca ed eventualmente anche il mento (semimaschera).

Le maschere approuve en Europe FFP2 sono in grado di filtrare almeno il 94% delle particelle sospese nell'aria, mentre le maschere FFP3 hanno una capacità di filtraggio di almeno il 99%.

Esse corrispondono grosso modo alle maschere N95 et N99 approuver dagli Stati Uniti. Tuttavia, négligés Stati Uniti, venez en Europe, selon les critères d'approbation de la question, non si riferiscono specificamente alla protezione contro gli agenti biologici.

Poiché la «dose infettiva minima» du virus responsable du COVID-19 est sconosciuta, nei casi di infezione da SRAS-CoV-2 suggeriamo di adottare un approccio basato sul «principio di precauzione» e di utilizzare maschere FFP2 o FFP3.

La scelta del tipo di maschera, e quindi del livello di protezione, potrebbe tuttavia essere meno important della capacità di utilizzare correttamente the maschere.

La protection offerte par la FFP est la plus grande quando il soggetto ha superato il test di adattamento.

Per essere efficace, le maschere devono essere indossate e rimosse correttamente, ma il rischio di infezione non può mai essere eliminato.

L'esperienza con la SRAS ha dimostrato che per le malattie biologiche in cui un numero molto limitato di particelle può essere suffisante per l'infezione, tutti i tipi di maschera possono essere inadeguati e alcuni lavoratori possono quindi contrarre infezione anche se utilizzano le maschere in modo corretto [10].

La stratgie migliore per limitare l'infezione est quella di fornire istruzioni e orientamenti chiari e di garantirne l'applicazione.

Gli sforzi educativi dovrebbero concentrarsi su una formazione adeguata, sul rafforzamento dell'igiene delle mani, sull'attuazione di test di adattamento e sul controllo della tenuta delle maschere e sulla rimozione sicura dei DPI.

En conclusion, poiché la SARS-CoV-2 è un virus altamente trasmissibile e l'adesione alle raccomandazioni internazionali ed europee riduce il rischio per i soccorritori ei feriti, ma non lo elimina completamente, la prevenzione deveurre questo rischio al livello piùmento ragion ottenibile.

Il soccorritore deve essere informato di tutti i potenziali pericoli, deve essere consapevole del rischio di trasmissione del virus et deve essere dotato di DPI.

Le secrétaire doit communiquer avec le risque résiduel.

Pour en savoir plus:

Lire l'article en anglais

Coronavirus, Inail: «Je contagi da Covid-19 sul lavoro sono oltre 54mila. La regione più colpita è la Lombardia »

Fonte dell'articolo:

Journaux académiques d'Oxford

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